Le indagini condotte dai Carabinieri di Trepuzzi guidati dal Luog. Giovanni Papadia, con il supporto della tecnologia, hanno portato al rinvio a giudizio di sette persone.
Due risponderanno di furto, le altre cinque di ricettazione. Il furto di pc, monitor e cellulari (quest’ultimi ritrovati e restituiti nelle mani del Sindaco) avvenne lo scorso 21 marzo nel Comune di Trepuzzi. Gli arrestati hanno tutti un'età compresa tra i 40 e i 50 anni e sono originari di Ugento, Neviano e Tricase.
“Un segnale importante per la sicurezza e positivo per l’intera comunità, tenuto conto che la violazione del Palazzo Comunale rappresenta un gesto inquietante per tutti. Ci costituiremo parte civile nel procedimento, ma ciò che mi preme sottolineare in questo momento è il grande lavoro dei Carabinieri e in particolare degli uomini della locale stazioni guidati dal Comandante Luog. Giovanni Papadia e della Compagnia di Campi S.na guidata dal Cap. Trucchi. La notizia della conclusione delle indagini e del rinvio a giudizio dei presunti autori, non solo restituisce serenità alla città ma riafferma con forza il valore delle istituzioni e della legalità. La presenza costante sul territorio delle forze dell’ordine e il lavoro certosino e silenzioso degli operatori ha permesso di chiudere le indagini in poco tempo, ribadendo un concetto chiave: che non esistono zone franche”-ha commentato il Sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino.