La situazione a Trepuzzi si fa incandescente, con un nuovo atto vandalico contro il sindaco Giuseppe Taurino, dopo l'episodio dell'olio cosparso sullo scivolo del Comune,di pochi giorni fa.
Una scritta rossa, “Taurino mafioso”, è comparsa in mattinata sui muri della scuola primaria “A. Carrisi” di Trepuzzi, accomapagnata da una svastica disegnata accanto. Un'altra frase, poi, sempre con la stessa vernice rossa, scritta su un'altra scuola del paese, farebbe riferimento ad un sindaco che “prende tangenti”. Gesti gravemente offensivi, che usano parole forti, che pesano come un macigno. In merito a questi fatti, accaduti nella notte tra il 4 e il 5 gennaio 2018, il primo cittadino invia agli organi di stampa la seguente nota: "il clima politico non può essere avvelenato da dichiarazioni avventuriste, che servono solo a spargere odio. Le conseguenze di questi atteggiamenti, sono poi facilmente riscontrabili in gesti assolutamente deplorevoli, non condivisibili e figli dell’estremismo. Il dibattito deve rientrare nella normale dialettica e il confronto civile e democratico deve prevalere su ogni forma di violenza verbale e fisica. Mi auguro che ci sia un sussulto di responsabilità, e che le forze politiche unanimemente condannino questi atti, perché Trepuzzi non merita tali violenze, che non appartengono alla cultura democratica che da sempre ha contraddistinto la nostra comunità".
A tal proposito anche il capogruppo di maggioranza, del gruppo consiliare Solidarietà Lavoro Democrazia, consigliere dott. Giuseppe Rampino, ha diffuso un comunicato: "la sequenza di atti minatori che si sono succeduti in questi ultimi giorni a Trepuzzi, nei confronti di Giuseppe Taurino e dell’Amministrazione Comunale, impone una condanna netta e senza attenuanti. Il tentativo di condizionare l’attività del Sindaco e dell’Amministrazione viene rispedito al mittente senza esitazione alcuna. Alla violenza dell’intimidazione e della diffamazione rispondiamo con la ferialità e il silenzio dell’impegno quotidiano. Diventa ineludibile, mai come in questo momento, decidere da che parte stare. Noi siamo per l’ascolto, il dialogo, il confronto, purché veicolato con canali e su campi democratici. Chi sino ad ora ha giustificato l’ingiustificabile, ha il dovere morale di chiedere scusa, perché i risultati, oggi, purtroppo, sono sotto gli occhi di tutta la comunità trepuzzina. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine, affinché possano offrire in tempi rapidi, risposte in termini di comprensione e di repressione. A Giuseppe e alla sua famiglia va la più sentita vicinanza in questo momento delicato”.
E anche i Consiglieri Comunali Oronza Renna e Luigi Renna, e l’Avv. Katia Orlandi di “Insieme per Trepuzzi”, inoltre, stigmatizzano e condannano il barbaro ed incivile attacco perpetrato nei confronti del Sindaco, quale uomo e quale rappresentante delle Istituzioni.