Una domenica di un mese e mezzo fa, il 6 maggio scorso, è avvenuto il miracolo: il rifugio del cacciatore è diventato anche luogo di culto.
Pino Cocciolo, il custode del rifugio, e i Cacciatori che lo frequentavano, aspettavano e speravano da tempo nella benedizione della “Madonna del Beccaccino” posta nella nicchia aderente al rifugio, nel feudo di Trepuzzi.
La partecipazione è andata oltre le aspettative, anche grazie al Gal che, in collaborazione con Don Alessandro, sacerdote della Parrocchia “Santa Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe”, per l'occasione aveva organizzato una biciclettata con partenza da Trepuzzi e destinazione il rifugio del Cacciatore. Grazie alla disponibilità del Sig. Cocciolo, il Rifugio sarà inoltre punto di interesse all'interno degli itinerari del Gal Valle della Cupa, un luogo in cui le scolaresche, i turisti e il semplice cittadino, potranno trascorrere momenti di relax, condivisione e convivialità.
I presenti ricordano la giornata del 6 maggio come un incontro di festa indimenticabile, a cui hanno partecipato famiglie e bambini impegnati nella preghiera e nei giochi intorno agli ulivi centenari, durante la quale don Alessandro ha benedetto l'edicola votiva dedicata alla 'Madonna del Beccaccino', e che ogni presente ricorderà sempre, potendo dire con gioia “Io c'ero”.