Avviato l'iter per l'intitolazione di una via a Teresa Russo, vittima di femminicidio

Era il 16 luglio scorso, quando M.S., 77 anni, ex dipendente dell'Aeronautica Militare, uccise la moglie, la 57enne Teresa Russo, impiegata postale, nel loro appartamento di via Papadia, a Trepuzzi.

Un femminicidio che sconvolse l'intera comunità e che nel giro di poche ore fece il giro del web, suscitando la rabbia e l'indignazione di molti. E dopo più di due mesi dal fatto di cronaca, precisamente lunedì 1 ottobre, con voto unanime, il Consiglio Comunale di Trepuzzi, in seduta ordinaria, ha avviato l'iter procedurale per intestare una via a Teresa Russo, vittima della pazzia e della cattiveria dell'uomo che l'aveva sposata diversi anni prima, e che era molto conosciuta e stimata dai suoi concittadini. L'indirizzo dell'assise è stato dato su emendamento dei capigruppo Giuseppe Rampino (Solidarietà, Lavoro, Democrazia), Massimo Scarpa (M5S), e Simona Manca (On- Accendi Trepuzzi). Si dà così attuazione all'impegno assunto dal sindaco Giuseppe Taurino, a nome di tutti i consiglieri e le consigliere, in occasione della commemorazione della compianta concittadina, tenutasi durante il Consiglio Comunale del 27 luglio scorso, dieci giorni dopo l'accaduto.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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