La sede provinciale del Pd, in via Tasso, è stata presa di mira, l'altra notte, da ignoti che hanno imbrattato la facciata con vernice rossa, scrivendoci pure un “Complici”.
Il tutto fa riferimento alla questione Tap, e potrebbe essere stato scaturito, secondo il segretario provinciale Ippazio Morciano, da una nota firmata da lui pochi giorni prima, in cui sottolineava l'importanza di rispettare la libertà di partecipazione personale all'assemblea No Tap organizzata alle Officine Cantelmo dai sindaci di Melendugno e Vernole, evidenziando come “il dibattito dovesse rimanere nell'alveo di luoghi istituzionalmente più idonei”. Tanti i commenti e le dichiarazioni dei sindaci dei Comuni del Nord Salento, da tempo divisi in merito alla questione del gasdotto che dall'Azerbaijan porterà il metano a San Foca e in Europa e a quella relativa alla condotta del gas che sarà realizzata da Snam, e che prevede lo sradicamento di 8000 alberi. Il sindaco di Trepuzzi, Giuseppe Taurino, commenta così gli atti vandalici ai danni della sede Pd: “Questo clima esasperato, non consente una discussione serena sulle problematiche connesse alla questione TAP. Ne è la prova evidente, l’ennesimo atto vandalico, questa volta a danno della sede provinciale di Lecce del PD, nonostante la chiara e netta posizione da sempre ribadita, di essere NO TAP, ma solo per l’aver voluto esercitare un corretto ruolo e atteggiamento istituzionale, nel sedersi intorno ad un tavolo con il Governo, per affrontare i temi legati all'ambiente, allo sviluppo e alla tutela della salute dei cittadini. Questo ha comportato un inasprirsi dei toni, con attacchi al Partito Democratico e ai suoi esponenti”. “L’invito a tutte le forze politiche- continua Taurino- è di riprendere il dialogo, via maestra per riportare il confronto al centro del dibattito. Mi rivolgo principalmente a coloro i quali, continuando a soffiare sul fuoco, alimentano gesti che nulla hanno a che vedere con la dialettica democratica e con i principi di salvaguardia dei veri interessi del territorio. Purtroppo questi episodi di intolleranza, di violenza e di vandalismo, continuano ad esserci, anche e soprattutto sui social, dove con post e tweet si cerca di appoggiare o sollecitare questi interventi. Mi auguro che ci sia al più presto una presa di posizione netta, di distanza dai violenti e da chi utilizza un linguaggio ingiurioso contro chi esprime un pensiero differente dal proprio convincimento, che sfocia poi in un clima di intolleranza tale da non favorire una pacifica discussione sui veri temi che interessano lo sviluppo del Salento”.