A seguito della rideterminazione delle tariffe dei canoni sulle lampade votive cimiteriali, deliberata con apposito atto di Giunta n. 01 del 12 gennaio 2022 che stabilisce di procedere,
fra le altre cose, ad un sensibile aumento pari ad un + 33,3% per l’anno 2022, rispetto a quelle fissate per l’anno 2020, la consigliera di maggioranza Giovanna Maletesta ha indirizzato una mozione al Sindaco di Surbo Ronny Trio e, per opportuna e doverosa conoscenza, anche al Presidente del Consiglio Comunale ed ai Capigruppo consiliari, affinché prendano seriamente in considerazione la possibilità di rivedere le posizioni assunte, annullando l’aumento del canone delle lampade votive, annullando l’integrazione delle tariffe per le operazioni tanatologiche e valutando un sistema più efficiente ed efficace per la riscossione degli importi, evitando così gli attuali disagi che oggi si registrano.
“Tutto ciò – scrive Giovanna Maletesta – innanzitutto in considerazione delle ristrettezze economiche in cui versano migliaia di famiglie, non solo a Surbo, in seguito alle note vicende pandemiche che hanno rallentato l’economia dell’intero pianeta, procurando soltanto continui aumenti soprattutto in ordine ai beni di consumo cui le famiglie stesse non possono certo sottrarsi.
Non bisogna poi dimenticare – chiosa la consigliera di maggioranza nella sua mozione – che la scelta del livello tariffario è una scelta squisitamente politica di stretta competenza dell’Amministrazione Comunale in carica. Senza soprassedere su alcuni aumenti di sensibile entità approvati e che portano ad innalzare le tariffe in taluni casi di 10 euro in più, in talaltri di 100 euro in più”.
Per queste ed altre ragioni, Maletesta ha chiesto l’iscrizione della mozione all’Ordine del Giorno del primo Consiglio Comunale utile.