Fu un vero e proprio scandalo il fatto di cronaca che avvenne tra il 2012 e il 2014, e che vide protagonista Dino Maglio, originario di Surbo, ex carabiniere in servizio a Padova.
Una storia dai contorni assurdi, considerando che il 37enne, con l’aggravante di essere un militare, avrebbe drogato e stuprato diverse donne nel suo appartamento padovano. L’ex carabiniere, che si faceva chiamare Leonardo, adescava le vittime su una piattaforma dedicata a turisti e viaggiatori low cost di tutto il mondo, offrendo a diverse turiste un alloggio gratuito nella propria abitazione. Qui, pare che le drogasse con dei narcofarmaci per poi violentarle e avere dei rapporti sessuali con loro.
La prima denuncia sarebbe arrivata nel 2014, da parte di una ragazza australiana, che sarebbe stata drogata con un cocktail di limoncello e pastiglie a base di benzodiazepine, a cui seguirono altri episodi e altre decine di denunce, nel corso del tempo. In seguito alle indagini avviate, sarebbe stato sequestrato un computer contenente foto e video di moltissime ragazze italiane e non, oltre che materiale pedopornografico e pasticche di sonnifero.
Oggi, arriva la sentenza per l’ex militare salentino, condannato a 12 anni e 8 mesi, dal Tribunale collegiale di Padova, e adesso è sottoposto all’obbligo di dimora in casa nel suo paese d’origine.