Appassionato di pesca subacquea muore durante un’immersione, disposta l’autopsia

Un’ennesima vittima del mare. Un altro corpo recuperato dalle acque, purtroppo, senza vita.

Si tratta di Rosario Vergallo, 55enne di Surbo, penitenziario in pensione, grande appassionato di pesca subacquea, che ieri, sabato 27 luglio 2019, si era immerso nelle acque della marina di Frigole, nei pressi di Torre Veneri, appunto per una battuta di pesca subacquea, dalla quale, però, non è più tornato vivo. Sarebbero stati alcuni bagnanti ad accorgersi del corpo senza vita dell’uomo, i quali hanno provveduto ad allertare chi di dovere. Il corpo del surbino, molto conosciuto e stimato in paese, è stato recuperato dalla Guardia Costiera, ma gli operatori sanitari del 118 intervenuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Da una prima valutazione, si sospetta fosse stato un malore la causa della tragedia, ma su questo cercherà di dare risposte certe e concrete il medico legale che effettuerà l’autopsia sul corpo del 55enne, così come disposto dal magistrato di turno. La salma dell’uomo ora si trova presso la camera mortuaria dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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