Una relazione finita male ma che poteva finire peggio. Accusata per reato di stalking

Non tutte le storie d'amore si chiudono in modo pacifico; spesso uno dei due non è d'accordo con la fine di una relazione e non riesce a rassegnarsi neanche con il passare del tempo.

Una storia del genere – come riportato da corrieresalentino.it - arriva da Squinzano, dove D.N.,una 37enne del posto, avrebbe rischiato di morire per mano della sua ex compagna, F.M., 24enne residente a Roma, che non avrebbe mai accettato la fine della loro storia. Era il 2014, quando la squinzanese, decise di lasciare la donna e tornare nel suo paese d'origine, senza immaginare le conseguenze e la grave reazione che avrebbe potuto scatenare nell'ex compagna. Questa, infatti, probabilmente ancora innamorata della donna, avrebbe iniziato a mettere in atto una serie di intimidazioni, molestie e addirittura minacce di morte nei confronti della salentina, per farla tornare da sé. Il tutto si complica quando F.M. decide di concretizzare tali minacce: la 24enne si sarebbe messa in viaggio, nel novembre di quattro anni fa, diretta a Squinzano, portando con sé due coltelli e un piccone, intenzionata a dare una lezione alla donna, forse davvero per l'ultima volta. Ma un'informazione arrivata alla Polizia Stradale di Bari, riuscì a far sfumare il piano. La 24enne fu fermata dagli agenti una volta arrivata nel capoluogo pugliese di Trani, e adesso sarebbe indagata per stalking e detenzione di armi. L'udienza preliminare dovrebbe tenersi a maggio prossimo.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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