Un anno senza Fernando Petrucci non è stato semplice. La sua mancanza nel Corpo di Polizia Locale non è stata soltanto una questione di numeri.
Con un organico carente e sempre impegnatissimo per le mille richieste quotidiane di amministratori e cittadini, non sempre si è all’altezza delle aspettative della città. Ma senza Fernando è stato ancora peggio. Ci è mancato il suo intelligente umorismo. La sua parola mai urlata e sempre puntuale nei momenti di difficoltà e le sue barzellette nei momenti di relax. Tanti sono i momenti in cui ci guardiamo in faccia e senza parlare ci diciamo: “se ci fosse lui” …
La perdita di un amico, di un collega, lascia sempre un vuoto incolmabile. Nel tuo caso l’assenza pesa ancora di più. Sia nei momenti dei caffè prima dell’inizio del servizio sia nei momenti più impegnativi, quando con tono pacato ma sicuro ci confortavi dicendo di stare tranquilli che tutto sarebbe andato a buon fine.
Sono andato a rileggermi l’articolo che con tanta emozione scrissi il 16 aprile dell’anno scorso. Il giorno del tuo commiato. Anche in questo caso hai esagerato. 17.518 letture sul sito di Totem. Senza contare le persone che hanno letto l’articolo direttamente su Facebook. Nessuno di quanti ti conoscevano ha voluto sottrarsi alla lettura. Tutti hanno fatto ciò che facevi tu. Sempre, ogni giorno. In termini calcistici si dice non tirare indietro la gamba. Perché tu eri abituato sempre a dare tutto te stesso in ogni circostanza col cuore, col corpo e con la mente, senza mai tirarti indietro di fronte alle difficoltà. Ciao ancora Fernando. Grazie ancora.
Una Messa in suffragio di Fernando Petrucci sarà celebrata oggi, domenica 15 aprile 2018, alle ore 18.00, presso la Chiesa Madonna di Lourdes in via Di Vittorio a Squinzano.