Spuntano alcune “teste” da un'aiuola: le stravaganti idee di un goliardico novantenne del posto

Capita di vederne delle belle, soprattutto nei paesini più modesti, dove è facile accorgersi anche delle piccole cose più strane e curiose, come è successo a qualche cittadino squinzanese.

È arrivata in redazione, infatti, pochi giorni fa, la segnalazione da parte di un lettore che aveva notato qualcosa di strano sulla strada per andare a Casalabate, esattamente in via Casalabate, prima dell'incrocio con via B. Croce e via M. Manca, presso lo stabilimento ex Macchi ormai in disuso, in un'aiuola ai piedi di una cunetta dedicata alla Madonna delle Grazie, di cui si occupa da anni un noto e goliardico novantenne del posto. L'uomo, infatti, avrebbe cercato di abbellire il piccolo spazio fiorito, con alcune teste “piantate” nella terra insieme ai fiori, avendo cura di proteggerle dal caldo o dalla pioggia con un telo verde. Un'idea abbastanza bizzarra e a tratti un po' macabra, che ha fatto sorridere e incuriosire i passanti fino all'altro giorno, dal momento che, le teste, ora sembrerebbero essere state rimosse.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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