E' destinato a diventare un appuntamento di grande richiamo e di grande interesse pubblico, quello della Regata Brindisi-Valona, un evento che celebra l'armonia tra uomo e natura
e che si potrebbe riassumere così: "Il mare unisce, dà vita e nutre il nostro futuro. Rispettiamolo e proteggiamo gli ecosistemi che lo abbracciano".
Nata nel 2011, a venti anni dallo sbarco a Brindisi dei profughi albanesi, la Regata Brindisi-Valona ha, inoltre, lo scopo di ricordare e ripercorrere quella rotta con altri intenti e significati. Il "Trofeo dell'Accoglienza" viene assegnato all'imbarcazione prima classificata in tempo reale, simboleggiando la generosità dimostrata dalla città di Brindisi in quegli anni e confermando l'antica vocazione tipica delle città di mare. Brindisi-Valona, la Regata del Grande Salento, assegna il Trofeo all'imbarcazione prima classificata in tempo compensato della classifica ORC Over-All. L'evento incarna lo spirito costitutivo della Lega Navale Italiana, favorendo la cultura del mare e mettendo in comunicazione due popoli, l'Italia e l'Albania, facilitandone l'integrazione. Sponsor della nobile e risonante iniziativa, la ditta Ecosistemi Srl, di Squinzano, che progetta e costruisce macchine ed impianti per il trattamento e la depurazione di acque primarie, industriali e reflue, un'azienda in continua crescita e sviluppo nel territorio e non solo. "Siamo orgogliosi e fieri di essere sponsor di una grande e splendida manifestazione come questa. - commentava lo staff di Ecosistemi su Facebook - Questo non è solo un evento sportivo, è un'esplosione di cultura e passione per il mare, l'ambiente e la navigazione. Come azienda impegnata nella tutela dell'ambiente e nella promozione di un futuro sostenibile, Ecosistemi è davvero fiera ed entusiasta di sostenere questo evento che unisce sport, cultura, e rispetto per la natura. La regata sarà anche un'occasione per dimostrare il nostro impegno verso un futuro più verde. A bordo delle nostre imbarcazioni, avremo tecnologie sostenibili e innovative, dimostrando che l'amore per il mare e l'ambiente può andare di pari passo con l'innovazione".
E a pochissimi giorni dalla fine della Regata, il bilancio sembra essere davvero meritevole di attenzione, per il grande numero di adesioni, per gli aspetti tecnico-agonistici e per l'organizzazione di eventi collaterali, spalmati tra la Puglia e l'Albania, che hanno arricchito un evento sicuramente in crescita e che ha visto anche la collaborazione, fondamentale e preziosa, dell'Università del Salento, partner della regata, che ha creato una buona rete di comunicazione con l'Università albanese.
La XII edizione della Regata è stata vinta da "South Breeze" degli armatori Guido Bianco e Gianni Cavallo, della Lega Navale Italiana di Brindisi, che ha vinto su 35 imbarcazioni, due delle quali albanesi, mentre la linea di arrivo posizionata nella Baia di Valona è stata tagliata da "Anywave Safilens" di Alberto Leghissa (Diporto Nautico Sistiana), che in precedenza aveva vinto la regata Brindisi-Corfù.
"Un evento mozzafiato che ha celebrato la bellezza degli ecosistemi marini! - dice Ecosistemi. Siamo entusiasti di condividere con voi il successo straordinario della regata Brindisi-Valona, un evento emozionante e coinvolgente durante il quale le acque cristalline dell'Adriatico hanno ospitato una flotta di imbarcazioni. I marinai coraggiosi si sono sfidati in una gara audace, attraversando il mare per raggiungere la splendida città di Valona.
Inoltre, l'evento ha promosso l'impegno per l'ambiente attraverso l'adozione di pratiche sostenibili. I partecipanti e gli organizzatori hanno lavorato insieme per ridurre l'impatto ambientale della regata, sensibilizzando sulle questioni legate all'inquinamento marino e promuovendo la tutela degli habitat marini. Siamo grati a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento eccezionale: i partecipanti, gli sponsor, i volontari e gli appassionati. Grazie al vostro impegno, abbiamo dimostrato che è possibile conciliare la passione per lo sport con la conservazione dell'ambiente.
Non vediamo l'ora di continuare a promuovere la consapevolezza sugli ecosistemi marini e di organizzare futuri eventi che celebrino la bellezza dei nostri oceani. Insieme possiamo fare la differenza per un futuro più sostenibile per le generazioni a venire!".