La devozione della Madonna Addolorata, molto diffusa soprattutto nei paesi del Mediterraneo, si sviluppa a partire dalla fine dell’XI secolo, e fu Papa Pio VII, nel 1814, a introdurla nel calendario liturgico romano, fissandola al 15 settembre.
Si celebra in questa data, infatti, il dolore di Maria accettato nella redenzione mediante la croce; un momento che riassume l'indescrivibile dolore di una passione umana, spirituale e mistica, che si conclude con il sacrificio di Cristo morto in croce. La comunità di Squinzano celebra come ogni anno l'antico culto della "Mater Dolorosa", che il priore della Confraternita squinzanese ad Essa dedicata e il Padre Spirituale descrivono così: "E' un momento speciale per noi tutti perché ancora una volta siamo chiamati a metterci alla scuola di Maria per imparare da Lei l'arte difficile dell'offrire nel soffrire. Spero che in questi giorni ciascuno di voi senta la gioia e l'impegno di poter essere presente alle varie celebrazioni. La vostra presenza è segno non solo dell'appartenenza alla Confraternita, ma soprattutto dell'amore che ciascuno di voi nutre nei confronti della Vergine che in questi giorni contempliamo come Addolorata sotto la Croce".
E' ai piedi della statua della Madonna, trasportata in Chiesa Madre il 7 settembre scorso, che si recita in queste sere il Settenario in Suo onore, dall'8 al 14 settembre, alle ore 19.00; la statua durante l'anno è situata nella teca destra dell'Altare Maggiore della Chiesetta del Calvario, e risale all'ultimo quarto del XIX secolo, poi restaurata da A. Malecore nel 1985. E' realizzata in cartapesta modellata, gessata e dipinta e raffigura la Madonna Addolorata con una tunica rossa listata di oro e un mantello blu, con in testa un fazzoletto bianco merlettato d'oro che lascia intravedere i lunghi capelli. L'Addolorata si contraddistingue per uno sguardo mesto rivolto verso il basso e un'espressione carica di intenso patetismo; sulla base, alla sinistra, un angioletto regge nella mano sinistra una croce, simbolo del martirio di Cristo.
Mercoledì 15 settembre, invece, giorno in cui si celebra la Vergine Addolorata, alle ore 19.00, si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Padre Antonio Parrino, Passionista. Al termine la Statua della Vergine farà rientro nella Chiesetta del Calvario.
"Beata la Vergine Maria, perché senza morire meritò, sotto la Croce del Signore, la palma del martirio. Possa la Vergine benedire le vostre famiglie e asciugare le lacrime dei cuori spezzati".