Da luglio a settembre 2023 tornano le Sere FAI d’Estate: un ricco calendario di appuntamenti nei Beni del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano che resteranno aperti eccezionalmente oltre l’abituale orario
per offrire l’esperienza inedita di una visita al tramonto, partecipare a iniziative speciali o godere della magica atmosfera delle sere estive immersi in luoghi unici. Tra le tante proposte: picnic sul prato, aperitivi all’ombra di alberi centenari o in loggia e cene sotto le stelle o a lume di candela, concerti e spettacoli al chiaro di luna, lezioni di astronomia e visite guidate tematiche, incontri e conferenze, ma anche trekking e passeggiate guidate serali per scoprire sotto un’altra luce le bellezze che circondano i Beni del FAI.
All’Abbazia di Santa Maria di Cerrate tornano, a partire da venerdì 7 luglio, gli appuntamenti con le stelle dedicati ad astrofili e romantici, per osservare costellazioni e stelle cadenti in compagnia di esperti della volta celeste. “Astronomi per una notte” andrà in scena anche sabato 12 e venerdì 25 agosto, con un primo momento dedicato all’orientamento guidato del cielo cui seguirà l’osservazione telescopica a cura di Giovanni Marroccia e NASA – Nuova Associazione Studi Astronomici Brindisi. Al termine dell’iniziativa, adatta a un pubblico di tutte le età, sarà possibile degustare un calice di vino offerto dalla Cantina Sampietrana. Appuntamento ogni mezz’ora dalle 21.00 alle 23.00.
Sabato 29 luglio sarà invece interamente dedicato ai bambini e alle loro famiglie. Dalle 20 alle 23, il complesso abbaziale ospiterà la “Notte bianca dei bambini”. Per l’occasione, il cortile sarà allestito con oltre 25 giochi in legno, realizzati a mano dalla Compagnia Teste di Legno. I passatempi di una volta permetteranno a grandi e piccini di divertirsi insieme e, tra destrezza e creatività, riscoprire il valore e l’importanza delle antiche tradizioni. Inoltre, saranno in programma un percorso guidato che consentirà di conoscere la storia millenaria di Cerrate con racconti fantastici e curiosi, ancora vivi nell’immaginario salentino, e la rappresentazione de La cummare formiculicchia (comare formica). L’antica fiaba, tra le più belle e note del panorama della cultura popolare salentina, sarà rievocata dall’affascinante linguaggio delle ombre dell’artista Silvio Gioia.
A chiudere la stagione, venerdì 1° settembre si svolgerà “Canti e cunti”, speciale visita al chiaro di luna condotta a due voci da una guida esperta e da Cinzia Villani, interprete della musica popolare salentina. A ogni tappa della visita, ai racconti sulla storia dell’Abbazia si alterneranno canti di amori e tormenti, di segreti ancestrali e antiche usanze, legate alla dura vita contadina e all’estenuante lavoro nei campi. Nenie, stornelli, serenate – anche in griko – saranno accompagnati dalla musica dell’organetto diatonico, dei tamburi e di alcuni arnesi tipici della vita quotidiana (asse per lavare i panni, apribottiglie, ecc.) che diverranno per l’occasione vere e proprie percussioni. Un modo inedito per scoprire l’anima agricola e masserizia di questo luogo, riflesso della storia più autentica dell’intero Salento. L’appuntamento è alle ore 20 e alle 21.30.
Al termine di tutte le attività si potrà gustare (su prenotazione) un cestino da picnic tipico salentino, fornito da Antichi Sapori. Il menu propone la scelta tra puccia con capocollo di Martina Franca, caciocavallo, verdure grigliate di stagione e crostata con marmellata di agrumi o di fragole oppure pitta (focaccia) di patate con prosciutto e formaggio e crostata e bottiglietta d’acqua.
Grazie a Rai, Main Media Partner dell’iniziativa, che anche in questa edizione racconterà al pubblico il ricco e variegato palinsesto di Sere FAI d’Estate nei Beni FAI. Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen, per il primo anno sostenitori del progetto; di Pirelli che, accanto al FAI dal 2006, rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto.