Scritte nere sull’auto della moglie di Lucio Longo. Prime intimidazioni elettorali?

Un atto vandalico da condannare in assoluto e che ha il sapore "dell'incompiuta". Ma che dovrebbe inquietare ancor di più - in quanto presunta azione intimidatoria - se dovesse essere in qualche modo collegato alla campagna elettorale per le comunali che a Squinzano è ormai entrata nel vivo nonostante manchino ancora due mesi al giorno delle elezioni.

Ieri sera intorno alle 20, l'auto in uso alla moglie di Lucio Longo, candidato al consiglio comunale, vicesindaco in pectore nella lista guidata da Gianni Marra, era parcheggiata davanti all'abitazione del candidato quando è diventata il bersaglio di qualche malintenzionato. A prima vista, nulla di particolarmente grave il gesto in sé: scrivere sulle pareti e sulle superfici è ormai diventato uno tra i più popolari "sport nazionali". Ma nel contesto delle trattative e delle prime schermaglie legate alla formazione delle liste, assume un tono diverso e per certi versi, da non sottovalutare. L'improvvisato "writer", con ogni probabilità, non è riuscito a portare a termine la missione vandalica per paura di essere scoperto ed è riuscito appena a comporre le prime lettere del messaggio scrivendo con lo spray nero, "MA" con accanto altri segni poco decifrabili: presumibilmente le iniziali del cognome del candidato sindaco per cui corre Longo, sulla fiancata destra posteriore del veicolo.

Con oggi - ha commentato con rammarico a caldo Lucio Longo - è iniziata la campagna elettorale, così come si era conclusa cinque anni fa, con le intimidazioni e con gli stessi metodi". Si ricorderà che cinque anni fa alla vigilia delle elezioni per il rinnovo dell'assise municipale furono recapitati in una busta due proiettili, uno allo stesso Longo e l'altro a Gianni Marra, entrambi candidati. 

"Rimane il rammarico - sottolinea Longo - di non poter fare attività politica nel proprio paese con serenità e tranquillità. Ma noi non ci faremo intimidire neanche questa volta, anzi tutt'altro. Ho subito avvertito le forze dell'ordine che sono intervenute per un sopralluogo. Sporgerò denuncia nelle sedi opportune e, questa volta, chiederemo al Prefetto, insieme con il candidato sindaco, di alzare il livello di guardia, perché ciò che è accaduto è intollerabile in un paese civile e democratico". "Ringrazio Gianni Marra - ha concluso - per la solidarietà che mi ha espresso e incoraggio tutti i membri della lista affinché non si lascino intimidire da questi atti offensivi e incivili".

Immediate le espressioni di solidarietà da parte di tutti i membri del gruppo e dai colleghi di lista. “Esprimo piena solidarietà all'amico Lucio Longo - è l'intervento di Gianni Marra - che insieme al sottoscritto ha voluto sposare questo nuovo progetto politico. Questa campagna elettorale purtroppo inizia nel peggiore dei modi così come era finita l'ultima, quando abbiamo ricevuto due buste all'interno delle quali c'erano due proiettili con una minaccia, neanche tanto velata, che ci invitava al ritiro immediato dalla campagna elettorale"

"Naturalmente - conclude il candidato sindaco - non ci faremo intimidire da queste minacce, anzi io e Lucio ci recheremo subito dal Prefetto, perché è giusto che si inizino a prendere le dovute precauzioni in modo che questa sia una campagna elettorale serena. E' necessario che tutte le istituzioni, le forze dell'ordine in particolare, accendano subito un faro su questo percorso politico che sarà abbastanza lungo e tortuoso per evitare che si ripetano gli stessi tristi episodi della precedente tornata elettorale per le amministrative”.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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