"E-VITA" infatti è un romanzo “pronto” dal 2011 e rimasto nel cassetto, insieme ad altri sogni, fino a questa primavera. Complici una serie di coincidenze, un giovedì pomeriggio la decisione finalmente viene presa.

La storia viene appena accennata dalla stessa scrittrice: “Cosa succede quando la vita ti uccide ma ti rimette al mondo? Come si può sopravvivere senza volerlo ed al tempo stesso dover ricominciare a farlo? E le perdite che si subiscono possono essere colmate? Nessuna di queste domande pretende una risposta definitiva eppure, come tutte le domande, nascono ed infastidiscono la mente ripresentandosi senza lasciare tregua. Le decisioni da prendere sono sempre tante ma spesso non si ha nemmeno il potere di farlo, è la Vita che decide tutto. In questo racconto non ci sono risposte. In questo racconto ci sono i voli della fantasia, le paure, il dolore e tutte le sensazioni provate - in maniera diretta e non - immaginando di doversi reinventare nonostante tutto".

Pochi indizi per capire di cosa si tratti, un po’ per non svelare nulla di decisivo, un po’ per timidezza. Maria Teresa, infatti, non ama molto parlare di sé – come specifica nella sua breve biografia – e preferisce che siano altri personaggi e raccontare emozioni e sentimenti.

Una passione per la lettura e la scrittura che nasce fin dalle elementari, espressa nei temi ed in piccoli racconti. Vive la sua infanzia a Modugno e dal 1993 vive a Squinzano dove, con un po’ di fatica all’inizio, inizia a costruire la sua identità e la sua vita. L’amore per i libri e le storie continua a crescere, infatti si cimenta in brevi romanzi inventati insieme alla compagna di banco ed amica Stefania. Non smette nemmeno negli anni delle superiori anche se l’indirizzo scelto è lontano anni luce dalle materie che preferisce. Finalmente segue la sua vocazione umanistica e sente di aver trovato la strada giusta, si iscrive all’Università del Salento e si laurea in Filosofia e Storia con l’ambizione di poter insegnare.

E-VITA inizia a prendere forma nel 2008 ed anche se viene terminato in tre anni non vede la luce prima di adesso. Una nuova storia da leggere, nuovi spunti di riflessione, una nuova opportunità, quella dataci da Maria Teresa, grande appassionata di musica, teatro, arte e cucina, per vivere una nuova esperienza culturale, volare con la fantasia e aprire la mente a nuove prospettive.