Ma sarà oggi, sabato 2 febbraio 2019, che si entrerà nel vivo delle celebrazioni e degli appuntamenti che celebrano la Madonna che apparve 161 anni fa, nel lontano 1858, in Francia, alla quattordicenne Bernadette Soubirous; un fenomeno divenuto di interesse mondiale, tanto da far diventare il luogo delle apparizioni, una grotta vicino al piccolo sobborgo di Massabielle, uno dei luoghi più visitati dai pellegrini di tutto il mondo, circa sei milioni ogni anno. Nella giornata di oggi, in cui si celebra la Candelora, ossia la Festa della Presentazione di Gesù al Tempio, alle 17, presso la Chiesetta che 32 anni fa don Nicola Leone fece costruire a Squinzano in onore della Vergine, si celebrerà la Santa Messa con la Benedizione delle candele, che in questa giornata simboleggiano il Cristo, ‘luce’ che illumina le genti.

Con la Santa Messa di sabato 9 febbraio, sempre alle 17, ci si avvicinerà sempre di più al giorno di Festa della Madonna di Lourdes, l’11 febbraio, in cui sono previsti due appuntamenti religiosi molto importanti a livello comunitario. In mattinata, alle ore 10.30, l’Arcivescovo Metropolita di Lecce, Mons. Michele Seccia, celebrerà una Messa per gli anziani e gli ammalati con l’unzione degli infermi, mentre nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, i fedeli sfileranno in processione con il Simulacro della Madonna per le seguenti vie: Chiesa Madonna di Lourdes, Einaudi, Cairoli, Tolstoj, Goldoni, Copernico, San Bernardino Realino, San Domenico Savio, Pio XI, Salvemini, Di Vittorio, Montegrappa, Crispi, Risorgimento, Campi, Achille Grandi, Segni, M.L. King, Togliatti, De Gasperi, Don Sturzo, Di Vittorio, Chiesa. Al rientro della processione, si terrà la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Sandro Quarta, Parroco della Parrocchia Maria Regina, e animata dal coro ‘Madonna di Lourdes’.

“Siamo nel pieno delle celebrazioni e dei festeggiamenti in onore della nostra amata Madonna di Lourdes, e per l’occasione avremo la gioia di ospitare il nostro caro Arcivescovo, Mons. Michele Seccia. La presenza del nostro Pastore costituirà un impulso ancora maggiore per il nostro impegno di sentirci ‘Chiamati a costruire la Comunità’, popolo di Dio in cammino per le strade del mondo. Affidiamo alla Beata Vergine tutta la nostra comunità parrocchiale, le nostre famiglie, i nostri giovani e i nostri ammalati, affinché sotto il Suo manto e la Sua protezione, possiamo sentirci sicuri e al riparo da ogni male” - scrive don Sandro con amorevole dedizione nei confronti de “La bella Signora”, così come la definì la piccola Bernadette che più di un secolo e mezzo fa visse una delle esperienze più mistiche in assoluto: le Apparizioni Mariane.