Lettera al giornale: se i commissari erogano servizi ridotti abbassino le tasse

a cura della 03 Giugno 2021

Si riporta di seguito una lettera giunta in redazione da parte del medico squinzanese Salvatore Sisinni.

"Nei giorni scorsi c’è stata una “levata di scudi”, vale a dire una vivace ma composta protesta da parte del Sindaco di Trepuzzi, On. Giuseppe Taurino contro la proposta (irricevibile, secondo me) del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini,

di installare un impianto di compostaggio di rifiuti solidi urbani nei pressi di Masseria Ghetta, località lontana dal Comune di Lecce e sulla quale, invece, si affacciano quelli di Trepuzzi, Surbo e Squinzano, il mio paese.
Alla protesta dell’On. Taurino, riportata sui quotidiani, è seguita quella di un consigliere del Comune di Surbo, pure riportata dai giornali. Mi risulta ancora che ci sia stata una riunione alla quale ha partecipato il Commissario prefettizio del Comune di Squinzano e alcuni cittadini che hanno a cuore le sorti del paese. Mi auguro che questo incontro abbia un risultato positivo. Il motivo di questo mio intervento, però, vuole andare oltre il fatto importante dell’impianto di compostaggio dei rifiuti per toccare il degrado, che è sotto gli occhi di tutti, che affligge Squinzano.

Dove dal mese di ottobre scorso il Sindaco è stato sfiduciato da alcuni consiglieri della sua maggioranza e da tutti quelli dell’opposizione (che – è troppo facile capirlo – non aspettavano altra occasione). Si è, poi, dato il caso sfortunatissimo che il Comune sia stato penalizzato ulteriormente per “infiltrazioni mafiose” – con conseguente arrivo di altri Commissari alla guida del paese, che ha visto così allontanare le nuove elezioni. Mi dicono che dovranno passare almeno due anni e forse più. Ne scaturisce che in questo lungo periodo si farà solo l’amministrazione delle cose ordinarie: si firmeranno i mandati di pagamento per i dipendenti comunali (altrimenti, giustamente, si ammutinerebbero), non si faranno progetti, continuerà a restare chiusa “Villa Cleopazzo”, sede della Biblioteca comunale, struttura restaurata e completata da oltre due anni. E’ facile pensare che se resterà chiusa sino a quando non sarà eletto il nuovo Sindaco, andrà nuovamente in degrado e dovrà essere restaurata un’altra volta. E veniamo ad un altro “puntcum dolens”, quello delle buche delle strade, che sono diventati fossati, per non dire, in qualche parte, voragini - mi si perdoni l’esagerazione -. A questo punto, invito chi di dovere a percorrere, accompagnato da un vigile, le vie centrali: via Gorizia, via San Giuseppe, il primo tratto di via Diaz e la centralissima via Marconi. Indico queste perché io le percorro ogni giorno ma chissà quante altre ce ne sono in periferia.
Intanto i cittadini continuano a pagare regolarmente le varie tasse comunali. E’ giusto? Perché, una volta rilevate le infiltrazioni mafiose nel Palazzo, non limitare la prevista gestione commissariale a soli sei mesi, cioè al tempo necessario a organizzare nuove elezioni, in modo da consentire ai cittadini di giudicare con un voto democratico? Se non fosse possibile, in quanto mi sfuggono i motivi, essendo digiuno delle più elementari nozioni di diritto amministrativo, sarei tentato – la mia, ovviamente, è una provocazione – di chiedere la diminuzione delle tasse per tutti i cittadini, che non sono, nella stragrande maggioranza, mafiosi e ricevono servizi e prestazioni molto ridotte in questi due anni. D’altro canto, il Comune spenderà di meno: non bisogna più pagare il Sindaco, il Presidente del Consiglio, gli Assessori della Giunta nonché i gettoni di presenza ai Consiglieri. Il Commissario prefettizio dovrebbe ricevere la sola indennità di trasferta per la sua presenza a Squinzano, una o due volte la settimana. A questo punto, qualcuno dirà che sto sognando o, peggio, che sono uscito fuori di testa".

Redazione

"Ogni giorno con voi pronti a riconoscere la verità ovunque essa sia

© 2020 Associazione TOTEM NORD SALENTO - P.I. 04700300751 • powered by PLUSadv