Da 8 anni con uguale entusiasmo continua la nostra ricerca alla scoperta di nuove esperienze teatrali.
Il progetto della compagnia Ghèfiura si amplia e cerca nuovi orizzonti, infatti da quest’anno, con orgoglio, varca i confini di Squinzano per creare un nuovo gruppo anche a Trepuzzi. Una proposta lanciata e fortemente caldeggiata dall’avvocato Gianluca Carducci dell’associazione “Semi di on”, che si è fatto promotore di questa bellissima iniziativa. Il gruppo dei ragazzi di Trepuzzi è carico di entusiasmo per il nuovo approccio all’esperienza magica del teatro. Grazie alla cortese ospitalità del professor Capodieci, nella bellissima sede del Circolo Galileo, tra giochi di drammatizzazione e prove incalzanti, fervono i preparativi per la prima pièce da portare in scena il 24 giugno prossimo, “La Giara” di Pirandello. Una pluralità di vivaci personalità che con stupore prima e motivata convinzione poi, si è addentrata nella sperimentazione dei nuovi personaggi da interpretare. I ragazzi si sono approcciati alla letteratura pirandelliana con impegno ed hanno colto in questo copione tante sfaccettature comportamentali, come l’attaccamento ai beni materiali e la fragilità del possesso.
Il numeroso gruppo di Squinzano invece darà vita ad un’intera borgata. Il nuovo saggio sarà ambientato a Roma, una nuova tappa tra i suoni del lessico regionale. I ragazzi del corso interpreteranno popolani della periferia romana, veri e propri “borgatari”, concedendosi piccole espressioni “colorite” per non togliere vivacità e veracità al testo. Le stesse “licenze poetiche” con cui si esprimeva il grande Alberto Sordi nell’accattivante pellicola del ’72 di Luigi Comencini, “Lo scopone scientifico”. Vedremo una serie di personaggi grotteschi che cercheranno, con molta umiltà, di ricordarci un grande classico del cinema italiano. La scelta è caduta su questo testo proprio per l’attualità del tema. Parleremo di ludopatia, dipendenza dal gioco, voglia di farcela a tutti i costi! I piccoli sono stati letteralmente assorbiti dal copione, dalle motivazioni che spingono i protagonisti a compiere determinate scelte, spesso azzardate. Hanno ritrovato situazioni simili nella loro realtà sociale e ne abbiamo approfondito le dinamiche.
Vi attendiamo numerosi quindi per assistere a due spettacoli: il primo, “SCOPONE SCIENTIFICO”, sabato 16 giugno a Squinzano, come sempre, nella suggestiva location di Villa Cleopazzo ed il secondo, “LA GIARA”, domenica 24 giugno a Trepuzzi, nell’antica sala del Circolo Galileo, entrambi alle 20,30.
I ragazzi, ognuno con la propria capacità espressiva, cercheranno di dare il meglio; i primi si proietteranno in una povera borgata, dove vincono sempre la solidarietà e la speranza in un futuro migliore, i secondi animeranno una campagna siciliana inscenando una situazione paradossale. In entrambi i gruppi, comunque, l’attività teatrale favorisce il rispetto per la diversità di opinioni e comportamenti, e l’attitudine all’ascolto e alla condivisione.