Il Santuario della Santissima Annunziata e della Madonna del Garofano è candidato al concorso "Luoghi del Cuore" del FAI, censimento dei luoghi italiani da non dimenticare ed importante strumento di sensibilizzazione
sul valore della cultura a livello nazionale. Un'iniziativa dell'Amministrazione comunale di concerto con la Diocesi di riferimento, le Associazioni e i volontari del territorio in collaborazione con il Parroco Don Alessandro Scevola, per far risplendere e valorizzare questo importante monumento della cultura e della storia squinzanese.
Grazie a questa candidatura, infatti, il Comune mira non solo a preservare e restaurare questo edificio sacro, ma anche a trasformarlo in un importante polo attrattivo per il turismo religioso.
"Questa candidatura rappresenta un passo importante per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale e religioso. Invitiamo tutti i cittadini e i devoti a sostenere con il proprio voto il Santuario della Santissima Annunziata affinché possa continuare a essere un luogo di spiritualità e un simbolo di fede, ma anche una risorsa per il turismo religioso del nostro territorio" - ha dichiarato Mario Pede, Sindaco di Squinzano.
“Il santuario Diocesano dell'Annunziata, gemellato con la Basilica dell' Annunciazione di Nazareth, è un luogo del cuore per tutti gli squinzanesi e per tanti fedeli del Nord Salento. - dichiara invece Don Alessandro, parroco della Chiesa Matrice e Mater Domini di Squinzano. Questo tempio, fortemente voluto da Maria Manca come ringraziamento della sua guarigione, ha un legame fortissimo con il Crocefisso di Galatone. Mi auguro che, attraverso quest'occasione, il nostro Santuario possa essere ancora di più conosciuto e valorizzato nel suo altissimo valore storico, spirituale e culturale".
Una storia intrisa di mistero e profonda fede, infatti, quella legata al Santuario Santissima Annunziata dedicato alla Madonna del Garofano, costruito a partire dal 1618 su progetto dell'architetto Marcello Ricciardi ed elevato a dignità di Santuario Diocesano dal Vescovo di Lecce, Mons. Francesco Minerva il 25 marzo 1971.
La storia racconta che il 21 ottobre 1618, mentre Maria Manca raccoglieva le olive nel suo podere, accadde un episodio che le sconvolse la vita. All’improvviso, tra gli alberi, scorse una figura mistica: le apparve la Vergine Maria che le donò un garofano rosso ordinandole di portarlo al Santissimo Crocefisso di Galatone, promettendole in cambio la completa guarigione; Maria, infatti, era posseduta e si fece più volte esorcizzare. La donna, sconvolta dall’evento ma gratificata nella sua fede, si recò in pellegrinaggio a Galatone per seguire le indicazioni ricevute dalla Vergine. La chiesa offre un grande patrimonio artistico: numerose tele di grande pregio, tra cui i quadri del Crocefisso di Galatone, Cristo e Gli Apostoli, adornano la navata e il meraviglioso e barocco Altare Maggiore, al quale si aggiunge quello della Vergine Concezione, della Visitazione, della Purificazione, della Natività della Beata Vergine, dell'Assunzione e della Presentazione, Sant'Antonio e Santissimo Crocefisso. Da anni il Santuario sito in Squinzano è gemellato con la città di Galatone e dal 2024 anche con la Basilica di Nazareth.
Il concorso "Luoghi del Cuore" offre premi economici per i progetti vincitori, con un contributo massimo di 70.000 euro per il primo classificato, 60.000 per il secondo e 50.000 per il terzo, da destinare ad interventi di restauro e valorizzazione. Anche i luoghi che non ottengono la vittoria ma raggiungono la soglia minima di 2.500 voti potranno comunque concorrere a un finanziamento, presentando un progetto al termine del censimento.
Per votare il Santuario della Santissima Annunziata, è possibile recarsi sul sito ufficiale del FAI e cercare "Luoghi del Cuore" nella sezione dedicata al concorso. https://fondoambiente.it/luoghi/santuario-maria-manca?ldc.
Dopo aver votato, si riceverà una mail per la conferma del proprio voto.