Riceviamo e pubblichiamo la recensione del libro del medico squinzanese Salvatore Sisinni, "Più di ottant'anni e tante storie", a cura di Fernando Mazzeo,
Docente di Letteratura italiana e Storia, Scuola Secondaria di Secondo Grado; diacono permanente Diocesi di Brindisi-Ostuni.
"Il libro del Dott. Salvatore Sisinni, "Più di ottant’anni e tante storie", Edizioni SetteMuse di Campi Salentina, può essere definito un entusiasmante viaggio nella memoria che, tra poesie, ricordi e riflessioni, fa leva su quei sentimenti che placano, confortano e generano momenti di serenità, benessere e fiducia.
Più di ottant’anni e tante storie, cronaca e diario di una professione, quella medica, all’interno della quale scopriamo una umana disposizione interiore, che si abbandona al fluire della coscienza e si colloca in una dimensione di esperienza contemporanea vissuta in un preciso momento dell’essere e dell’esistere. Nell’opera del Dott. Sisinni traspare il contatto della mano con la penna che scorre sul foglio di carta e ciò è sicuramente legato ai dolci ricordi, ben evidenziati nel testo poetico L’umiltà di un camice bianco della cara amica Rosetta Politi Spalluto, ai periodi della sua giovinezza, ai momenti trascorsi insieme agli indimenticabili compagni di scuola, ai luoghi dove ha imparato ad amare il profumo della carta stampata e la bellezza di relazioni umane autentiche, non ancora modificate o contaminate da egoistici interessi personali.
Ogni lettore può trarre utilità da questa raccolta di pensieri che possono aiutare a credere e ad avere fiducia nel progresso morale dell’uomo, poiché vengono evidenziati quei valori che costituiscono il bagaglio imprescindibile di ognuno di noi.
La sua professione di medico della mente lo ha molto agevolato nella comprensione dell’animo umano, lo ha coinvolto profondamente in molte vicende, permettendogli di comprendere nella loro essenza le difficoltà delle persone con cui è venuto a contatto.
La sua è una cronaca che, tra preoccupazioni, nostalgia, malinconia, fiducia e tanta speranza, tocca in modo indelebile le esistenze di noi tutti e, con la sua grande valenza etica, aiuta a vivere bene ed a superare periodi difficili e complessi.
Nel gioco dei ricordi l’uomo e il mondo sono alle prese con le stesse difficoltà, paure, problemi e sofferenze, e il libro, corredato da opportune immagini a supporto dei testi e a cura dell’Editore Luigi Maci, rappresenta una tappa significativa, per cogliere appieno il valore di esperienze umane e professionali che ci esortano ad utilizzare bene i doni che la vita ci offre, giorno per giorno.
Il Dott. Sisinni ha voluto offrire pensieri e riflessioni ricchi di affettività, che hanno i caratteri della bellezza, della originalità e della autenticità. Non un’opera letteraria o comunque uno sfoggio di cultura ed autocelebrazione, bensì un segno-testimonianza della sua missione di medico, amico, figlio, marito e padre che, senza risparmiarsi, carico di nobili sentimenti, studio, sacrificio e disponibilità verso il prossimo, sollecita con le sue parole e con il suo esempio una maggiore umanità.
Di indole mite, chi lo conosce sa della sua innata propensione allo studio, alla ricerca, all’analisi, all’approfondimento e alla divulgazione di quanto da lui ritenuto utile al miglioramento suo personale e di chi gli sta intorno.
Lettore accanito e meticoloso, il Dott. Sisinni custodisce una forza, un patrimonio di cultura, una grande esperienza umana e professionale che lo arricchiscono interiormente e praticamente.
Nelle gustose pagine, la Scienza, la Medicina e la Psichiatria mirano a lanciare e lasciare un messaggio educativo, appaiono sollecitate da una rara spontaneità che rende chiara e incisiva la parola, una parola avvolgente, amorevole, compendiata da un reale contatto con il dolore psicofisico.
Nel libro, passato e presente diventano segno di un generoso dono, traboccante testimonianza di zelo, dolcezza incisiva, cosa naturale nella memoria di chi, attento a tutto e a tutti, all’insegna di un apostolato attivo pregno di successi, lascia sempre intravvedere un animo generoso innamorato dell’Umanità.
Un vero esempio, un vero modello per vivere intensamente e amorevolmente la professione medica, dalla quale nascono quei sentimenti e quell’affettuoso rispetto che confortano e generano fiducia.
Il vagheggiamento della lontana giovinezza, l’intenso legame con gli affetti più cari, la profonda semplicità delle sue parole attraversano il tempo e lo spazio e giungono al cuore essenziale delle problematiche che affronta.
Senza mai proporre, nelle riflessioni, visioni e risposte scontate, il libro del Dott. Sisinni, esaltando il valore dell’interiorità e utilizzando sapientemente le diverse tecniche narrative, apre lo sguardo verso rappresentazioni infinite.
Per lui la scrittura è un dono magico da custodire preziosamente, è il simbolo di un’idea, di una umanità solidale che permette di realizzare sogni, di correre sul filo della temporalità verso spazi lontani e di situarsi in varie filiazioni generazionali. Storie in cammino, diverse e lontane tra loro che si attagliano bene all’intreccio narrativo, ne sottolineano le coloriture storiche e ne approfondiscono i molteplici vissuti.
Un libro, tante storie che scorrono ora lievi, ora intense, che non chiudono il cerchio delle riflessioni, ma lo lasciano aperto a significative domande esistenziali.
Inoltre, a conclusione di queste brevi considerazioni, si può dire che la cura delle immagini presenti nell’opera dà corpo alle sue visioni, a quelle fortunate intuizioni che gli hanno permesso di credere nel potere della scrittura, di incamminarsi con costanza e determinazione nella difficile avventura di fare, come scrive Antoine de Saint-Exupèry nel Piccolo Principe, di un sogno una realtà".