"Tutto si consuma in fretta. Viviamo in un recinto globale, seguiti e sorvegliati, controllati, dove i più deboli diventano vittime di Internet".
Lo si legge nella prefazione del libro del Dottore Salvatore Sisinni, "Adolescenza e vecchiaia - Due stagioni delicate della vita. Aspetti medici, psicologici e sociali", che sarà presentato lunedì 26 agosto 2024, alle ore 19.30, presso l'Arena Cinema Massimo di Casalabate.
"Siamo in un'epoca caratterizzata da una evidente e profonda 'mutazione antropologica' - dice ancora Sisinni - che ha radicalmente modificato il senso ed il significato del divertimento sano. Le discoteche sono piene di droga, alcool e luci ipnotiche che sballano, mietono vittime sulle strade, creano comportamenti sempre più sconsiderati tra gli adolescenti, diventano luoghi aggreganti che allentano i freni inibitori".
Sconfortante ma tristemente realistico il quadro che lo stimato neuropsichiatra infantile e medico-scrittore delinea in questa sua opera, dove racconta di giovani d'oggi in competizione, senza valori, inseriti in contesti familiari in continua evoluzione, che praticano il culto del successo, del bullismo, della depressione e della droga, vivono in un mondo virtuale latitando i contatti sociali e scontrandosi con i propri genitori che continuamente falliscono nel tentativo di dare loro regole e indicazioni prudenti ottenendo solo l'ostilità e l'inimicizia dei propri figli, consumati dalla tecnologia.
E sebbene diametralmente opposta, anche la vecchiaia, trattata a lungo dal Dott. Sisinni nel suo volume, presenta serie criticità non meno importanti: diabete, tumori, Alzheimer, demenze, malattie cardiovascolari e polmonari, osteoporosi, depressione e senso di inutilità, superficialità o incuranza nella cura, la tutela o l'assistenza del malato anziano, considerato un "peso" o un "fastidio" anziché una risorsa, un'opportunità, uno scrigno di saggezza e memoria o un patrimonio di cultura e storia.
Sisinni, quindi, si interroga, condividendo massime e citazioni di grandi studiosi, sulle cause e le conseguenze di quel "disordine" che caratterizza l'età adolescenziale e che sta innescando un decadimento delle qualità civili, morali e spirituali dell'essere umano, e sulla sorte degli anziani, che lui ama chiamare senza alcuna ipocrisia "vecchi", in una società sempre più veloce, dinamica e a tratti egoista, la quale sembra non ritenere più necessario prendersene cura o garantire loro gli stessi diritti di tutti.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Squinzano Mario Pede e dell'Assessore alla Cultura Eleanna Bello, interviene Gino Peccarisi - Vice Presidente Ordine dei Medici di Lecce. La serata, alla presenza dell'autore, sarà moderata dal Giornalista e Scrittore Beppe Longo; le letture sono affidate a Cesare Uccella e a Luigi Rucco.