Un fenomeno, sotto ogni profilo. Ce lo godiamo ogni volta che scende in campo, Fefè De Giorgi, con il cuore orgoglioso e la soddisfazione di condividerne le origini.
La sua storia d’amore con la pallavolo inizia molto tempo fa e lo vede impegnato con il doppio ruolo, prima di giocatore poi da allenatore; da lì la strada sarà lunga e straordinaria: vince tre campionati mondiali, la Supercoppa italiana, una Coppa CEV e due Coppe Italia; conquista la Coppa di Polonia, poi due scudetti, la Champions League e il campionato mondiale per club FIVB 2019 con la Lube. Viene nominato Commissario Tecnico della nazionale maschile italiana e poi direttore del settore tecnico maschile della Federazione Italiana Pallavolo.
Cavaliere d'Ordine al merito della Repubblica Italiana, oggi Fefè torna a casa dopo i giochi olimpici di Parigi 2024 dove ha conquistato un quarto posto importantissimo, e ci regala un pomeriggio insieme, venerdì 23 agosto, presso l’Arena Cinema Massimo a Casalabate. Un evento inserito nel cartellone estivo “Squinzano & Casalabate Festival”, durante il quale il campione squinzanese presenterà il suo libro “Egoisti di squadra”, nel quale racconta le storie, i valori e gli strumenti appresi durante la sua straordinaria carriera che lo vede da oltre quarant’anni ai vertici dello sport mondiale, quello sport fatto di passione, tecnica, emozioni, motivazione, fatica, studio e concentrazione.
La serata, condotta da Roberto Schipa e Lella Sisinni, si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Squinzano, Mario Pede, dell’Assessore alla Cultura Eleanna Bello e di Don Vanni Bisconti, Parroco della Chiesa Maria Regina. Si alterneranno ricordi e testimonianze dell’allenatore a cura di Mino Pierri, Maria Regina Valzano e Salvatore Sozzo, e intermezzi musicali di Michele Blasi. Il supporto tecnico, invece, è affidato ad Andrea Vedruccio, Livio Drazza e Cinema Massimo di San Pietro Vernotico. L’evento avrà luogo alle 19.30 e sarà una nuova occasione per ripercorrere da vicino e insieme allo stesso campione, tutti i successi di una fantastica avventura che sembra non finire mai e di un eccezionale “egoista” che con rispetto e sana competizione ha sempre inseguito una grande, profonda ed irresistibile voglia di vincere.
Gli organizzatori comunque assicurano che non mancheranno le sorprese per Fefé e per il pubblico. Perché saranno messe "in campo" vicende umane e sportive conosciute soltanto da chi è vissuto e cresciuto, per strada, a stretto contatto con il "fenomeno" fin da quando era soltanto un bambino.