Si è appena celebrata la 45ª Giornata Nazionale per la Vita, sull'importante e delicato tema "La morte non è mai una soluzione".
"Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte" (Sap 1,14).
Questa giornata, promossa dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) e celebrata a livello nazionale, vuole essere un’occasione di preghiera e di sensibilizzazione sulle tematiche relative alla difesa della vita e aiuto alla maternità. L’auspicio dei Vescovi è appunto che questo appuntamento “rinnovi l’adesione dei cattolici al ‘Vangelo della vita’, l’impegno a smascherare la ‘cultura di morte’, la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse”.
Nel suo messaggio, la Cei propone infatti a tutti di "chiedersi se di fronte a tante situazioni personali e collettive drammatiche la proposta di spegnere la vita umana - con aborto, eutanasia, suicidio, femminicidio, abbandono dei migranti e guerra – sia davvero in grado di risolvere le questioni per le quali la morte viene vista come la soluzione migliore o la più sbrigativa, o non sia piuttosto l’ora per un impegno coinvolgente a sostegno della vita in qualunque situazione". Di tale argomento, così spinoso e delicato, se ne parlerà oggi, lunedì 6 febbraio 2023, alle ore 19, nell'Auditorium di via Brindisi, con il medico squinzanese Salvatore Sisinni, con il commento dell'Enciclica Evangelium Vitae di Papa Giovanni Paolo II. Allieteranno la serata i canti del Coro Musica e Vita di Campi Salentina diretto dal prof. Luigi Maci.