Era stato appiccato pochissime notti fa, a Squinzano, un incendio doloso ai danni dell'automobile di una donna originaria della Svizzera ma residente in via Moretto.
I militari della locale stazione intervenuti sul posto, già durante una prima ricostruzione, avevano appurato che si fosse trattato di un gesto volontario, considerate le tracce di liquido infiammabile rinvenute sull'asfalto e intorno alla vettura, completamente carbonizzata. Adesso, invece, a distanza di quasi tre giorni, pare si possa anche dare un nome e un volto alla mano che aveva appiccato il fuoco. Si tratterebbe, infatti, come dimostrato dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona, dell'ex marito della donna, G.D.N., 28 anni, di Squinzano, commerciante del paese, che avrebbe voluto dimostrare così alla ex tutto il suo rancore per quella vecchia storia, prendendo di mira la sua automobile. Ora il giovane, che avrebbe riportate anche delle ustioni al braccio, sarebbe stato denunciato dai Carabinieri e sarebbe indagato a piede libero.