Dopo le feste natalizie, che ci riportano in una sfera religiosa, mistica e spirituale, ora è il tempo del gioco, del divertimento, dello scherzo, delle risate e della goliardia.
In poche parole, è tempo di Carnevale, una festa nata in tempi molto antichi e che aveva luogo prima dell'inizio della Quaresima, quando, come da prescrizione ecclesiastica, veniva fatto divieto di consumare carne, tant’è che la parola deriva dal latino "carnem levare" ossia 'eliminare la carne'. Secondo alcune fonti, il Carnevale fu introdotto solo verso la fine del XIII secolo dal giullare Matazone da Calignano, con preciso riferimento ai 'saturnali', un ciclo di festività facenti parte della religione romana in cui ci si lasciava andare ai piaceri del cibo e del corpo, e si sovvertivano le gerarchie e gli ordini sociali, scambiando i ruoli sociali, rompendo gli schemi sociali e camuffando la propria identità. Da qui l'uso delle maschere, icona e simbolo di questa ricorrenza, celebrata appunto con travestimenti, libertà da obblighi e impegni, scherzi e tanto buon cibo. Mascherarsi, inoltre, serviva a rendere irriconoscibili il ricco e il povero, abbattendo, così, ogni differenza sociale. Una volta terminato il periodo del Carnevale, tornavano ordine e rigore, anche in vista della vicina Quaresima che, soprattutto in passato, era considerato un periodo "buio", di assoluto rigore, riflessione, preghiera, digiuno di carne e penitenza.
In Italia il Carnevale si festeggia in modi diversi, in base alle tradizioni e agli usi di ogni città e regione; il più famoso dello Stivale è proprio quello di Venezia, conosciuto in tutto il mondo per le sue maschere e i tanti costumi originali ed eleganti, ma anche quello di Ivrea, in Piemonte, con la tradizionale "battaglia delle arance" che simboleggia la lotta del popolo contro la nobiltà, e il Carnevale di Putignano, il più noto e antico della Puglia. Anche Squinzano, quest'anno, celebra l'evento più gioioso di tutti con l'iniziativa "Carnevalissimo", dal 4 al 26 febbraio 2023, presso il nuovo, ristrutturato e colorato Auditorium di via Brindisi.
Tanti gli appuntamenti per i bambini e per gli adulti, che si susseguiranno in questo mese dedicato al Carnevale, con tanti sabato e domenica "danzanti".
Sabato 4 febbraio, ore 19/21: Veglione di apertura con i ragazzi dalla prima media in su;
Domenica 5 febbraio, ore 16/18 Veglioncino per tutti i bambini - ore 19/21 Veglione per i ragazzi dalla prima media in su;
Sabato 11 febbraio, ore 19/21 Veglione per i ragazzi dalla prima media in su - ore 21.30/24.00 Festa di Carnevale per giovani e adulti;
Domenica 12 febbraio, ore 16/18 Veglioncino per tutti i bambini - ore 19/21 Veglione per i ragazzi dalla prima media in su;
Sabato 18 febbraio, ore 19/21 Veglione per i ragazzi dalla prima media in su - ore 21.30/24.00 Festa di Carnevale per giovani e adulti;
Domenica 19 febbraio, ore 16/18 Veglioncino per tutti i bambini - ore 19/21 Veglione per i ragazzi dalla prima media in su;
Martedì 21 febbraio, Martedì grasso, ore 16/18 Veglioncino per tutti i bambini - ore 19/21.30 Festa Comunitaria di Carnevale;
Domenica 26 febbraio, Festa della Pentolaccia dalle ore 19 alle ore 21.30.
Durante i festini, ci sarà un punto ristoro per chi vuole acquistare qualcosa da mangiare.
"Chi sceglie di venire al nostro Carnevalissimo sceglie di divertirsi in famiglia sostendendo la nostra comunità. Vi aspettiamo e buon Carnevale a tutti" - dichiara don Alessandro Scevola, parroco di Mater Domini e San Nicola.