Un uomo, infatti, un 34enne del posto, si sarebbe chiuso in casa, dove era presente anche la madre, e avrebbe minacciato di farsi esplodere con delle bombole di Gpl. Alla base di tutto, secondo prime ricostruzioni, ci sarebbe stata la disperazione dopo la decisione di sottrargli le due figliolette. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, per la neutralizzazione delle bombole, la Polizia Locale e i Carabinieri della locale stazione e della stazione di Brindisi successivamente intervenuti, che a lungo hanno cercato di contrattare e dialogare con l'uomo, nel tentativo di convincerlo a desistere dal folle gesto. Questi sarebbero entrati in casa, arrampicatisi da un muro dell'abitazione, e sarebbero poi riusciti ad arginare e risolvere la complicata e delicata situazione, evitando tragiche conseguenze.