Una storia che ha dell'incredibile e che appare alquanto inverosimile, ma che ha riempito letteralmente di gioia il cuore di Andrea e della sua famiglia. Nel 2016, proprio nel mese di marzo, Kira sarebbe stata rapita in seguito ad un furto in un terreno di proprietà, facendo perdere le sue tracce. Una perdita fortemente sentita da tutti, soprattutto dal figlio piccolo del salentino, che non se ne separava mai, nemmeno per dormire; una perdita che, nonostante la presenza di altri cani in casa, non è mai stata colmata davvero.
Dopo il furto, Andrea sporge denuncia presso la Asl di Brindisi, ma per lunghi sette anni nessuno si fa sentire. Fino al mese scorso, quando l'uomo viene rintracciato telefonicamente da un'operatrice dell'Arpat, che gli comunica di aver ritrovato in Germania la sua cagnolina scomparsa, abbandonata nel 2022 in Polonia e poi accolta da un canile. Nonostante Kira avesse il microchip, i volontari non hanno mai potuto accedere al database italiano per individuare l'identità del cane. Fino a quando, dopo l'affido dell'animale ad un rifugio e grazie all'Associazione Arpat, la situazione si è sbloccata risalendo all'identificazione certa e univoca di Kira, per la quale è stato subito organizzato il viaggio di ritorno a casa, nel Salento. Kira e la famiglia umana che non ha mai spesso di pensarla, dovrebbero ritrovarsi in tarda serata a Fasano, con l'aiuto e la disponibilità dell'Associazione "Etera, l'albero della vita", presieduta da Emanuele Gemma. E' la storia di una felicità ritrovata, quindi, che dimostra come nella vita, a volte, alcuni miracoli possono ancora accadere.