La portavoce del Movimento 5 Stelle attacca il sindaco su delicate questioni finanziarie

In merito ad un’interrogazione presentata in Consiglio Comunale il 31 dicembre 2018, Selena Nobile, Portavoce del Movimento 5 Stelle di San Pietro Vernotico, invia un comunicato stampa con le sue dichiarazioni.

“Finalmente il 9 febbraio abbiamo ricevuto risposta alla nostra interrogazione presentata durante l’ultimo Consiglio Comunale del 31 dicembre 2018. Un'interrogazione sulla situazione debitoria, economico-finanziaria dell’ente nonché sulle criticità relative alla riscossione dei tributi.

Non possiamo non sottolineare come il sindaco, ad una domanda istituzionale e legittima, alla quale avrebbe dovuto rispondere con un linguaggio istituzionale, abbia risposto, come suo solito, con accuse offese e attacchi personali. Bene, già questo la dice lunga sulla situazione difficile che questo paese sta vivendo. Si attacca la persona per spostare l’attenzione, per dribblare la domanda.

Noi, invece- continua la Nobile- forti delle nostre idee non abbiamo bisogno di attaccare la persona, noi criticheremo l'azione politica quando lo riterremo necessario, ma proprio perché rispettiamo il ruolo istituzionale che ricopriamo, non denigreremo mai l'uomo! Noi, ci limitiamo a prendere atto, invece, che il sindaco non riesca a scindere il linguaggio istituzionale dalla propaganda.                                                                                                                                                                                                     Se il signor sindaco il 31 dicembre 2018 fosse stato presente in consiglio comunale avrebbe potuto chiedere tutti i chiarimenti al senso della mia domanda ed io glieli avrei dati. Sono sempre disponibile a spiegare quando qualcuno non comprende! Purtroppo il sindaco non c’era, c’era però, il suo assessore al bilancio, colei che, si occupa dei numeri. Quest'ultima nel momento dell'interrogazione, sembrava aver ben compreso il senso della domanda, visto che, non ha rilevato nessuna osservazione e non ha opposto critica alcuna a quanto io stessi chiedendo.

Ripeto, il Sindaco, invece, ha preferito non presenziare a quel consiglio lasciando vuoto il suo scranno proprio il giorno in cui si parlava di Fiscalità Locale. E tutto il paese sa bene della sua difficoltà a esprimersi sul tema. Umanamente posso anche comprendere la scelta, ma un vero leader, guida, accompagna la sua squadra in prima linea, non la lascia sola il giorno più importante! A noi sarebbe piaciuto capire se la sua assenza era finalizzata a tutelare l'ente o se stesso, vista l'assenza anche di uno degli assessori il cui nome è legato a Fiscalità.

Ma la Consigliera Nobile non finisce qui, e continua con le dichiarazioni: “Veniamo quindi al merito della risposta analizzando i pochi dati che ci ha fornito. Il Sindaco, ci dice che va tutto bene, che ci aspetta un futuro roseo e di credere nelle “magnifiche sorti progressive”, perché abbiamo chiuso l'anno con un saldo di cassa positivo di circa 2 milioni e 600 mila euro.

In realtà quel dato da solo non basta a fotografare la situazione economico-finanziaria dell’ente altrimenti il bilancio si comporrebbe di una sola voce! Nulla ci ha detto il sindaco, infatti, sui residui attivi, sui residui passivi e sui crediti di dubbia esigibilità. Cosa sono i residui attivi? Crediti, denaro che l'ente pensa di incassare, e che non sa se incasserà. Quando pensa che quel denaro non verrà più incassato il residuo attiva diventa credito di dubbia esigibilità. E i residui passivi cosa sono? Impegni di spesa previsti dal Comune ai quali non è seguito un pagamento e rappresenta quindi un debito. Perché il sindaco non ci ha detto che nell'ultimo anno i residui attivi (i crediti non riscossi), i residui passivi (uscite) e i crediti di dubbia esigibilità sono aumentati? Un ente che ha milioni di residui non è un ente virtuoso! L'efficienza, l'efficacia e l'economicità sono principi sacrosanti nella pubblica amministrazione. E i dati, che tutti i cittadini possono consultare, ci dicono che a San Pietro c'è molto fa fare per rispettare al meglio quei principi!

Inoltre noi nella nostra interrogazione chiedevamo lumi sulla complessa questione della riscossione dei tributi. Nella sua risposta-accusa il sindaco ci dice che il sistema rimarrà internalizzato senza spiegarci i pro e i contro di tale scelta.

Io però voglio fare un’altra cosa voglio leggervi quanto dichiarava il suo assessore al bilancio nel consiglio comunale del 31 dicembre quando le si ponevano proprio le criticità che potrebbe incontrare l'ente oggi a internalizzare un servizio così strategico, essendo sotto-dimensionato e privo della banca dati dei contribuenti. Il suo assessore diceva, cito testualmente:

“Noi speriamo per carità, poi nessuno è infallibile nella vita tutti siamo esseri umani e quindi come tali possiamo commettere degli errori. Però il nostro Spirito in questo momento proprio, alla luce di ciò che è accaduto, e cioè che il comune non ha nulla nelle mani si è visto depauperare completamente non c’è una banca dati non c’è nulla e quindi il nostro spirito è proprio questo cercare di arrivare ad avere questo patrimonio [la banca dati] che resti nelle mani del comune. Per carità sbaglieremo faremo bene. Questo non lo so però il nostro auspicio è quello che stiamo lavorando in questa direzione”. Quindi che sindaco e assessore facessero chiarezza tra di loro, o va tutto bene, come ci dice il sindaco, “o sbaglieremo... faremo bene...Questo non lo so” come dice l'assessore.

Come cittadina prestata alla politica, ho posto una domanda legittima, educata, come dice lui a-tecnica, con l'obiettivo di avere informazioni utili che potessero permettere a tutti i cittadini sampietrani di conoscere e di comprendere la reale situazione economica del paese. Oggi scopriamo che i soldi ci sarebbero anche se il paese versa nel degrado totale, privo dei servizi minimi. Basterebbe ogni tanto uscire dal proprio ufficio e fare un giro per le strade, parlare a-tecnicamente con le persone! Io ritengo che il Sindaco abbia perso un'occasione per avvicinarsi alla cittadinanza rimanendo ancorato a un linguaggio lontano dalla gente e lontano anche dal ruolo istituzionale che ricopre.

Per concludere- dice la Consigliera Nobile- vorrei, comunque, ringraziare il sindaco per la visibilità che mi sta mi sta dando. Già un'altra volta mi ha accusato di ricercare visibilità per potermi candidare alle europee. Io vorrei rassicurarlo in tal senso, non ho nessuna intenzione di lasciare quella sedia vuota. Io rappresento il MoVimento 5 stelle in Consiglio Comunale e lì resterò, resterò a fare domande, domande scomode, nell'interesse dei cittadini. Dalla sua il Sindaco ha una maggioranza salda in consiglio, disposta a votare i suoi provvedimenti. Che governi quindi onorando con i FATTI il suo mandato.

Molto probabilmente a queste parole seguirà una risposta da parte del sindaco magari anche più veemente è più accesa di quelle che mi ha già regalato. Io non ho intenzione di inseguirlo su polemiche sterili che di operativo hanno poco. Ripeto lo invito a onorare il suo mandato con i fatti e a non perdere tempo a insultare cittadini comuni che, non ricoprono nessun ruolo istituzionale, ma che legittimamente espongono i loro dubbi e le loro critiche.

D’ora in poi, per quel che ci riguarda, proprio per onorare il ruolo che ricopriamo, saranno gli organi competenti a esprimersi su questa e su altre materie”.

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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