È stato condannato a cinque anni di reclusione, D.A., 45 anni, di San Pietro Vernotico, già ristretto presso la casa circondariale di Altamura per altri reati.
A questi, si è aggiunta ora la condanna per la violenza sessuale di cui è accusato, stando ad alcuni fatti risalenti al 2014, quando l'uomo avrebbe convinto una conoscente, una 33enne di Brindisi, a seguirlo a casa sua con una scusa, dopo averla incontrata presso la stazione ferroviaria di San Pietro, dove la donna attendeva il treno per Brindisi. Arrivati a casa del 45enne, questo avrebbe tentato in tutti i modi di avvicinarsi alla vittima, iniziando a baciarla e a palpeggiarla, nel tentativo di consumare un rapporto sessuale con la stessa. Questa, dopo aver lottato e cerato in tutti i modi di sfuggire all'uomo e sottrarsi alle sue avances, scappò via dall'abitazione di D.A., il quale le gridò che prima o poi sarebbe riuscito nel suo intento. Il giorno dopo la donna, che pare soffrisse di stati ansiosi depressivi, denunciò l'accaduto ai Carabinieri della locale stazione,che contro l'uomo avevano già raccolto un'altra denuncia per lo stesso reato, da parte dell'allora convivente, rendendolo un 'recidivo'.
Durante il processo l'uomo, comunque, ha sempre sostenuto di non aver mai avuto contatti o rapporti di alcun tipo con la donna, difendendosi con tutte le sue forze. La pena per lui è stata di cinque anni di reclusione, oltre all'obbligo di dover risarcire la donna per danno morale e di dover pagare le spese legali che supererebbero i sette mila euro.