Si pubblica di seguito il comunicato stampa giunto in redazione da parte dei Consiglieri Comunali di San Pietro Vernotico, Rizzo, Giannone, Epifani e Marchese,
relativo a due esposti presentati in Prefettura, uno per Suap sguarnito di personale e l'altro per la mancata consegna di circa 200 libretti Uma agli agricoltori.
"Due giorni fa è andato in onda un servizio su Rai uno che ha evidenziato i danni per gli agricoltori derivanti dai cambiamenti climatici (il giornalista si è recato presso il mercato ortofrutticolo di Lecce), contro il quale poco si può fare. A San Pietro Vernotico si aggiunge il dannoso cambiamento proposto da Domani Argentieri Sindaco, caratterizzato dalla politica dei selfie, delle botte/lotte intestine tra assessori, distante dai problemi reali del Paese, nella totale incapacità di farsene carico ed affrontarli tecnicamente. Ad essere danneggiati sono anche gli imprenditori agricoli i quali, disperati, assumono che il Comune non sta consegnando circa 200 libretti Uma, con pratiche istruite: libretti indispensabili per poter acquistare il gasolio a prezzo calmierato. Tra poco il rilascio sarà inutile per l’annata agricola in corso! Contro il cambiamento climatico poco si può fare, ma non si può restare in silenzio innanzi ai danni ingenti causati dal “cambiamento” posto in essere dalla attuale amministrazione. Per questo abbiamo denunciato a S.E. Il Prefetto di Brindisi la grave situazione subita dagli agricoltori, come del resto a suo tempo abbiamo denunciato l’altra grave omissione di un atto dovuto, in quel caso posta in essere dal Sindaco, che, scientemente, dal 5.8.24 ha lasciato sguarnito il Suap, non firmando il decreto di attribuzione della funzione a chi è stato individuato dalla Giunta! Le pratiche Suap, che richiedono per essere definite l’adozione di un provvedimento, sono da mesi ferme e non evase con danno ingente per professionisti, cittadini, aziende. Le pratiche per le quali la legge prevede il silenzio assenso, trascorsi 30/60 giorni, si sono definite senza eseguire controlli: anche se proposte da appartenenti ad associazioni, mafiose od a delinquere, o da persone che non avevano diritto ad ottenere quanto richiesto. Il Comune di Ostuni, senza entrare nel merito, è stato sciolto anche perché il Suap no effettuava i controlli antimafia (è scritto in sentenza): a San Pietro V.co si promuovono marce per la legalità, ma poi si consente di agire, a chi intenda farlo, nella illegalità, e non si consente ad onesti agricoltori di lavorare, consegnando loro quanto dovuto per affrontare gli elevati costi di gestione delle imprese, danneggiandoli. Di certo se poi i prezzi dei prodotti agricoli salgono alle stelle, se i nostri agricoltori non sono competitivi, se il Paese è in balia anche di chi vuole delinquere per il vuoto nei controlli del Suap, e se le attività produttive sono al palo, sono chiare ed evidenti le responsabilità politico/gestionali. Ma del resto è imbarazzante vedere l’assordante incapacità di dare le dovute risposte, ed ancor di più la difficoltà ad individuare chi dovrebbe o potrebbe fornirle, tra una lite e l’altra!".