Sono tanti i luoghi che, tra città e piccoli comuni, ospitano i 220 schermi e i 38 palcoscenici dei Cinema e Cinema Teatri della regione che erano in attività prima dell’emergenza Covid-19 e che adesso sono spenti da oltre due mesi. Il Flash mob, in contemporanea con la diretta su Rai 1 della cerimonia per la premiazione della 65° edizione dei David di Donatello, sarà per l’ ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema), alla quale aderiscono il 95% degli schermi della regione, l’occasione per comunicare gli effetti delle chiusure forzose, le prospettive e le iniziative che il settore e le istituzioni stanno cercando di mettere in atto per dare speranza alle imprese, ai lavoratori e ai cittadini a cui mancano questi preziosi spazi la cui ripartenza è incerta. Una rappresentanza dell’ANEC- AGIS di Puglia e Basilicata presidierà a Bari l’ingresso del Cinema ABC che vedrà ancora una volta riaccendere simbolicamente la sua insegna. I dettagli dell’iniziativa saranno resi noti il giorno 7 maggio con un comunicato stampa.
Intanto abbiamo raggiunto telefonicamente Massimo Pancosta, del Cinema Massimo di San Pietro Vernotico e Delegato Provinciale ANEC, che ci ha rilasciato una dichiarazione in merito all'iniziativa. “Si guarda al futuro con molta preoccupazione sulla sopravvivenza stessa delle sala cinematografiche, c’è stato un allontanamento drastico che mai nella storia del Cinema è avvenuto- dice. “L’ANEC ha rivolto un appello a tutte le forze politiche affinchè determinino quegli aiuti necessari ad arrivare da prima a quando riapriremo e in secondo luogo accompagnarci dalla riapertura per un periodo anche se limitato che consente ad avviare le Aziende. Andiamo incontro all’estate e insieme alle Istituzioni si sta pensando ad un iniziativa che coinvolga tutta l’industria cinematografica e riguarda le proiezioni all’aperto”.
“Riteniamo che l’estate possa aiutarci, con meno problematiche della sala al chiuso, a vedere di nuovo i cittadini tornare alle sale cinematografiche all’aperto, ovviamente rispettando le misure sanitari prescritte, quindi più dei Drive In che non fanno parte della nostra cultura e che hanno delle implicazioni particolari, si sta pensando a delle sale cinematografiche all’aperto”- continua Pancosta, che poi conclude così: “c’è il tempo per comprendere quali siano i protocolli e il tempo per fare tutti quanti l’iter autorizzativi, e su questo il supporto dell'ANCI sarà fondamentale per tutti quanti i territori; riteniamo che la sala cinematografica all’aperto possa rappresentare un offerta in un'estate così particolare per tutti quanti noi e una soluzione per recuperare il senso sociale che è il Cinema, perché poter far ritornare la gente a socializzare e poter gustare uno spettacolo insieme ad altre persone – anche se a distanza – è sicuramente un fatto importante e positivo. L’8 maggio, durante la cerimonia della 65^ edizione dei David di Donatello in contemporanea con la diretta su Rai 1, ci sarà un flash mob e sarà per l’ ANEC , alla quale aderiscono il 95% degli schermi della Regione, l’occasione per comunicare gli effetti delle chiusure forzose, le prospettive e le iniziative che il settore e le istituzioni stanno cercando di mettere in atto”.