E ora si torna a parlare di lui, Daniele Fanciullo, regista 50enne originario di San Pietro Vernotico, autore di diversi cortometraggi e tante collaborazioni importanti, che scelse proprio Squinzano, e precisamente Piazzetta Risorgimento, per girare il suo "Mille e una vita", nel maggio scorso. Segni particolari: una passione smisurata per il cinema. Ed è questa, oltre che ad un grande talento, impegno e professionalità, che ora fa volare il farmacista sanpietrano tra i primi 50 finalisti (su duecento partecipanti) della XIII edizione del Festival Internazionale del Film Corto "Tulipani di seta nera", una rassegna di audiovisivo breve che racconta, attraverso opere cinematografiche, storie d'autore di interesse sociale, di Rai Cinema Channel. Fanciullo guadagna questo importantissimo traguardo, grazie al corto "Mille e una vita", che racconta la solitudine di un uomo anziano che ogni giorno ripete le stesse azioni, riflettendo in solitudine e pensando spesso al tema della morte: esce di casa, compra il giornale, si siede su una panchina in un parco e guarda da lontano la vita degli altri, fino al giorno in cui accade qualcosa di insolito. Un corto drammatico, girato tra Lecce e Squinzano, della durata di 11 minuti; un corto surreale nato da un fatto reale che ha ispirato il regista salentino, che lascia il finale aperto all'immaginazione dello spettatore, e apre il corto con la frase:

"La vita ci può far perdere o ritrovare noi stessi".

Data l'emergenza Coronavirus, le proiezioni dei corti che hanno partecipato a questa edizione del Festival, si terranno in diretta streaming il 18, 19, 20 e 21 giugno 2020. La premiazione invece si terrà il 22 giugno. Si potranno contare le visualizzazioni per stabilire il vincitore fino al 17 giugno alle ore 12; l'opera con il maggior numero di visualizzazioni riceverà il premio del pubblico Premio Rai Cinema Channel.

www.tulipanidisetanera.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-484e3ae2-f910-4c55-a54f-c90db8b1898d.html . Da questo link è possibile visualizzare il corto e votarlo. In bocca al lupo, allora, a Daniele Fanciullo e un sentito ringraziamento per aver scelto la nostra Squinzano.