“In questi primi mesi in seno al consiglio comunale di San Pietro Vernotico, i fatti e le posizioni ufficiali da me assunte parlano chiaro: non ho condiviso nulla di quanto fatto dall'attuale Amministrazione, ho sempre votato in aperto dissenso, contestando le iniziative ed i provvedimenti adottati sino ad ora. L'Amministrazione Rizzo in questi tre mesi ha solo venduto fumo negli occhi dei cittadini sanpietrani”.

“Promesse, slogan, propositi già palesemente sconfessati- continua la portavoce-: consigli comunali convocati senza fornire tanto i consiglieri di maggioranza (sempre silenti ed imbarazzati) quanto quelli di opposizione di documenti e atti da esaminare, svilendo il ruolo istituzionale a cui sono preposti, con evidente metodo antidemocratico; paese pieno di buche, erbacce, blatte e roditori; marina di Campo di Mare ogni giorno più triste oltrechè completamente ignorata da questa maggioranza: una programmazione degli eventi inconsistente e desolante, che ha gettato sconforto nei villeggianti e nelle attività commerciali, le quali coraggiosamente avevano investito nella marina, aspettandosi ben altra sensibilità da questa Amministrazione”.

“In definitiva, è ormai chiaro a tutti che "Operativi subito" è stato solo un vuoto slogan elettorale. Se oggi il Sindaco ed i suoi sfegatati supporters pensano di tenermi a freno lusingandomi in pubblico stanno perdendo solo tempo: la mia opposizione sarà intransigente. La mia parte rimane quella dei cittadini, quella della legalità e del rispetto delle regole, ed è per tali ragioni che non esiterò ad inoltrare agli organi competenti quanto di anomalo ravvisato.

Tali precisazioni, scontate ma doverose, per ribadire la mia posizione sempre ferma e coerente, togliendo ogni eventuale dubbio a quei cittadini costretti ad ascoltare le chiacchiere di quanti si affannano a strumentalizzare la mia persona, nel tentativo di gettare discredito nei confronti della sottoscritta, la quale oggi rappresenta il M5S in consiglio comunale, che qualcuno lo voglia o meno”- conclude la De Marco.