Esordio da capogiro per “Tolo tolo” di Checco Zalone, all’anagrafe Luca Medici, che incassa 8 milioni e 668 mila euro nel suo primo giorno di programmazione, portando al cinema ben di 1 milione e 174 mila italiani il giorno di Capodanno.
Il film, a sorpresa, riesce a fare meglio anche del suo predecessore, campione di incassi, “Quo vado?” che nel 2016 incassò nel suo primo giorno 6,8 milioni portando sul grande schermo 930 mila persone. Un record che spazza via ogni tipo di polemica, nata nei giorni precedenti al debutto, per via del videoclip “Immigrato”, ritenuto razzista per alcuni, ma alle quali Checco ha sempre risposto con la giusta ironia che lo contraddistingue.
Un grande risultato per Zalone, che firma per la prima volta anche la regia di un suo film al cinema.
"Checco Zalone ha riunito gli italiani dentro le sale cinematografiche" - commenta con soddisfazione Pietro Valsecchi, produttore del film: "Un risultato incredibile che mi rende ancora più felice perché premia l'opera prima di Checco come regista, una scommessa vinta non solo per gli incassi ma anche per la riuscita del film, che ha saputo divertire ed emozionare grandi e piccoli al di là di ogni divisione ideologica. Il nuovo decennio inizia bene per il cinema italiano grazie a questa iniezione di fiducia e di incassi che ricadono su tutto il sistema cinematografico".
E per chi non l’avesse ancora visto, il film continua ad essere in programmazione al Cinema Massimo di San Pietro Vernotico fino al 22 gennaio 2020, alle 16, alle 18, alle 20 e alle 21.40.