"Propaganda elettorale con i soldi dei cittadini". Inizia così il comunicato stampa giunto in redazione da parte della Segreteria del Partito Democratico di San Pietro Vernotico, che continua:
"È successo anche questo a San Pietro Vernotico, nel silenzio assordante della politica e della stampa locale. Si è appreso nella giornata di ieri, infatti, dall' Albo Pretorio Online del Comune, che con determina N. 1525 del 30 dicembre 2022 pubblicata solo dopo l'esito del risultato elettorale, l'amministrazione Rizzo avrebbe commissionato, ad una ditta di Nardò, un video promozionale per un importo di €18.000 avente come oggetto Villa Valletta. Già sulla cifra spropositata di questo affidamento ci sarebbe da discutere e bisognerebbe che, gli organismi preposti al controllo dei soldi pubblici, accendessero i riflettori. Affidamento diretto. Come se a San Pietro non ci fossero professionisti del settore Audio Video in grado di svolgere un lavoro del genere. Ma quello che desta particolare indignazione è il fatto che questa operazione mediatica (apparentemente divulgativa di un Bene immobiliare di pregio storico), sia stata commissionata in data 30.12.2022 con il falso intento di diventare un documento Video Patrimonio di tutti i cittadini.
E invece no. Arriva il mese di Maggio 2023 e dopo 5 lunghi mesi, ossia nelle settimane di Campagna Elettorale, scopriamo che l’utilizzo di questo video era solo ed esclusivamente per scopi meramente propagandistici. Soldi pubblici a favore della parte politica del duo Rizzo-Giannone, con tanto di proiezione e video-lezione in stile Super Quark nella pubblica piazza, durante i comizi elettorali e sulle pagine social dedicate. Senza parlare dei gruppi WhatsApp che lo stesso ex Sindaco si è affannato ad attivare per pubblicizzare il Video in questione, coinvolgendo forzatamente centinaia di ignari cittadini, con l’ intento strumentale di raggranellare qualche voto qua e là. Poi sappiamo benissimo come è finita. Dunque un servizio pagato dai cittadini ma funzionale alla Lista Rizzo e quindi non di tutti i cittadini. Un comportamento vergognoso che la dice lunga sulla matrice pseudo morale dell’Amministrazione Rizzo-Giannone. Di questo non siamo sorpresi. Il mantra è sempre lo stesso dal 2005 ad oggi e cioè predicare bene e razzolare male. Sbandierare in ogni sede il primato dell’Onestà rispetto alla disonestà degli altri. Applicare la Legge agli avversari ed interpretarla per gli amici. Erigersi al di sopra della stessa Legge, delle stesse norme salvo poi essere costretto, suo malgrado, ad affrontare i numerosi procedimenti penali a suo carico che tutti conosciamo. Siamo mortificati per la piega miserabile che ha assunto la Democrazia in questo Paese ma siamo altresì contenti di aver squarciato il velo di questa cappa pesante che ha avvolto il cielo di San Pietro in questi lunghi anni. E’ finito il tempo delle parate, dei balli e delle discoteche alla faccia dei Cittadini. Su questo, su altre operazioni ed episodi analoghi saranno chiamati a rispondere politicamente e legalmente nelle prossime settimane, allorquando l’Amministrazione Argentieri, subito dopo l’insediamento, si appresterà a far luce su tutti i Debiti fuori Bilancio lasciati sul groppone dei Cittadini. Solo dopo un’attenta e minuziosa attività di ricognizione e di monitoraggio presso tutti gli uffici si potrà procedere poi, successivamente, all’approvazione del Conto Consuntivo che Rizzo e Giannone non hanno, vigliaccamente, avuto il coraggio di portare in Consiglio, prima delle Elezioni. Noi speriamo che questo episodio non sia la punta di un iceberg ben più grande. Non lo merita il Paese, non lo meritano le tasche dei Sampietrani".