Ci sono voluti quasi otto mesi di lavoro per far “rinascere” la statua di Sant'Antonio Abate, patrono e protettore della città di Novoli.
L'1 novembre scorso, infatti, la statua ha fatto ritorno tra i cittadini, nella sua Chiesa Santuario, completamente rinnovata e riportata al suo splendore, sotto le mani di Marco Tommaso Fiorillo, 43 anni, di Lecce, esperto nel campo del restauro, innamorato della pittura e dell'arte in genere. Ad attenderla, una folla di fedeli radunata in Piazza Sant'Antonio, felici e gioiosi del ritorno del proprio protettore, il cui simulacro si presentava in cattive condizioni, dovute al passare del tempo e all'acqua piovana che lo colpì durante la processione di quest'anno, in occasione dei festeggiamenti per il patrono. La statua infatti presentava danni intorno alla testa del Santo, al mantello o intorno al cappuccio superiore, con perdite di colore e varie fessure e fenditure. E così, le opere di restauro conservativo avviate a febbraio scorso, sono state ultimate e adesso il Santo è tornato “a casa”, per farsi ammirare e pregare da tutti i fedeli, novolesi e non.