Ha conseguito la Laurea in Sociologia e Ricerca Sociale presso l’Università del Salento e, attualmente, insegna nella Scuola Primaria “Vincenzo Ampolo” di Surbo. Nella sua ultima fatica etteraria, “LIBRARIA”, edita da Kimerik, Giulia narra di un mondo fantastico.

“Un mondo nato con il primo libro stampato e che continua ad esistere solo grazie alla fantasia ed alla dedizione degli scrittori e dei lettori.

Questi ultimi non hanno la minima idea di come sia tale mondo, né tanto meno sanno che i libri che si accingono a leggere sono suggeriti dalle così dette fatine Libriscenti che vivono nei libri situati sulla Terra e nel loro magico mondo a forma di libro”.

Ecco una breve intervista all'autrice novolese.

Giulia, quando e come “partorisci” LIBRARIA? “LIBRARIA è nato molti anni fa come una sorta di racconto della buonanotte per mia figlia Vittoria. In seguito ho cominciato a leggere alcuni brani a scuola e, ricevendo un feedback positivo da parte dei miei alunni, ho deciso di ampliare la storia”.

Chi è il piccolo Gerry? “Gerry è il vero protagonista della storia. Un bambino di otto anni con una menomazione visiva, ma molto intelligente ed arguto. Lui non ama i libri poiché è ipovedente e, non vedendo bene, evita il contatto con i libri. Caterina è l’unica persona in grado di attirarlo nel fantastico mondo della lettura”.

A chi è rivolto il tuo racconto? “Questo libro è rivolto a grandi e piccini. E’ un ponte che collega genitori-figli al mondo fantastico di LIBRARIA”.

Cosa ama leggere Giulia Reale? “Amo leggere di tutto: dai classici ai fantasy. Ultimamente mi stanno appassionando i thriller”.

Riesci a coniugare il tuo amore per la scrittura/lettura col tuo lavoro? “Il tempo per leggere o scrivere non è mai tempo perso. Trovo il tempo di dedicarmi a questa passione per lo più in estate”.

Hai dei nuovi progetti letterari nel cassetto? “Prossimamente vorrei pubblicare una raccolta di poesie e racconti. Nel frattempo sto iniziando a scrivere un nuovo romanzo”.