L'assessore e Presidente di Fratelli d'Italia Novoli, Giovanni De Luca, prende la parola sulla questione 'Fòcara', spiegando in un comunicato stampa il suo pensiero.
“Le dichiarazioni dell'ex Presidente della Fondazione Focara Oscar Marzo Vetrugno totalmente inesatte e astute nei contenuti, miranti a scaricare sul suo successore Gianmaria Greco ataviche responsabilità che conosco più di tutti, meritano l'improcrastinabile e definitivo chiarimento, essendone stato impossibilitato poiché richiamato da un forte senso Istituzionale in quanto Presidente del Consiglio Comunale”- dice De Luca.
“Greco ha ereditato dal suo predecessore 345.000 Euro (circa) di debiti verso fornitori, a fronte della rendicontazione da effettuare. ATTENZIONE: a fronte della rendicontazione da effettuare!!!!!
Marzo non ha potuto rendicontare in quanto a Giugno 2016 con la sonora "scoppola" elettorale, ha perso di mano il giocattolo”.
“Insediatosi Greco- prosegue il Presidente- ha ripreso detta rendicontazione coadiuvato nello "STESSO SISTEMA", dalla stessa struttura (fatta eccezione per l'Istruttore Amministrativo del Comune di Novoli perché la Legge non lo consente, infatti, avevo invitato Greco a valutare l'effettivo danno all'erario provocato dal suo predecessore), stesso metodo quindi e persino collaboratori, ai quali é stato rinnovato l'incarico con il chiaro scopo di "tenere salva la memoria storica”.
“Ad onor di logica, se non c'era debito per 345.000 euro (circa) alla data giugno 2015, in quanto la nostra festa cade nel mese di gennaio e le rendicontazioni frutto di un sistema regionale per noi che svolgiamo la festa a gennaio perverso, non c'è debito nemmeno oggi aprile 2018.
In ultimo, l'esposizione di 600.000 e passa Euro si riferiscono agli anni 2015, 2016 e 2017 ... quindi, l'esorbitante somma (per un evento del genere si può parlare di spese minime al cospetto di altri importanti eventi pugliesi) , deve essere ripartita nel triennio. Le presunte quanto possibili irregolarità amministrative, appaiono oggi ancora maggiori, per una serie di impedimenti tecnico-procedurali ripartite fra il primo presidente (Marzo Vetrugno), il secondo (Greco) e l'assenza per ben due anni della Regione nel Consiglio di Amministrazione che, ricordiamolo, non vede più protgonista le forti competenze politiche dell' Assessore Godelli delle quali Novoli ha beneficiato indirettamente, ma una visione tutta "fantastica" fatta di ingerenze politiche e spot elettorali dell'Assessore Loredana Capone.
Se, ma con i se non si fa la storia, Marzo Vetrugno non avesse "abbattuto" il primo statuto della Fondazione Focara proposta dal Movimento per Novoli, dove il Presidente era diverso dal Sindaco, c'era un Direttore amministrativo contabile, una visione del tutto diversa, e Greco avesse ascoltato i consigli benevoli di chi scrive, oggi non saremmo in questa situazione.
La cultura va affidata a chi ne ha le competenze, o per lo meno a chi per "dono" fra il 2001 ed il 2004 ha dimostrato di saperci fare”- conclude De Luca.