A partire da questo mese, grazie alla società maltese Volaoblò, sarà possibile raggiungere cinque nuove rotte, tra Grecia, Montenegro e Albania, da Brindisi con un volo privato low cost, in soli 45 minuti.
Un jet turboelica collegherà la Puglia agli aeroporti di due città montenegrine, Tivat e Pogoridca; due città albanesi, Valona e Tirana e una greca, Corfù. Tra le destinazioni, anche una meta italiana: Napoli, raggiungibile in soli 60 minuti; ma prenotando per tempo, e riservando l’aereo per intero, si potrà decidere anche dove andare.
L’aereo taxi è un mezzo rapido e sicuro, in grado di raggiungere i 10.000 metri di altezza e di atterrare su tutti i tipi di pista (comprese quelle non asfaltate), che consente il trasporto di 4 passeggeri e bagagli per tratta.
Un servizio nuovo, che si rivolge ad un pubblico circoscritto ma è comunque accessibile. Rispetto ai costi dei jet privati, infatti, quelli di Volaoblò sono abbordabili anche per una platea più ampia; sia che si che si tratti di piccoli e medi imprenditori, che hanno bisogno di raggiungere velocemente le città balcaniche, che di viaggiatori o turisti desiderosi di vivere un’esperienza unica o di festeggiare una ricorrenza particolare.
I prezzi cambiano a seconda del numero dei passeggeri (se l’aereo è pieno, i costi si riducono) e se si è fortunati c’è la possibilità di trovare un biglietto last minute che riduce il costo del biglietto.
La proprietaria della compagnia è una donna, Giovanna Foglia, salentina d’adozione ma cittadina maltese, innamoratasi del mare e delle campagne salentine e impegnata da sempre a sostenere idee e progetti di donne, attraverso la fondazione di cui è promotrice. A Lecce è presente con le attività dell’associazione Alveare, di cui è co-fondatrice, uno spazio creato dalle donne per le donne, dove potersi incontrare, confrontare ed aiutare.
Dalla sua passione per il volo libero e il parapendio, a Castelluccio di Norcia, in Umbria, è nata l’idea del servizio di aereo taxi. “Per quattro anni- dichiara Giovanna “ho vissuto più in cielo, che in terra”. Da allora ha deciso di investire il suo patrimonio in una società che lavora con i jet privati, andando a coprire una tratta che rimane fuori da gran parte delle rotte delle principali compagnie aeree.