"Semi e fermenti": a Melpignano l'agricoltura riparte dai giovani

a cura della 05 Febbraio 2022

L'obiettivo è ambizioso: reintrodurre le pratiche rurali, in una nuova dimensione ecologica, economica e didattica, con un ruolo di primo piano affidato ai giovani.

Si prefigge questo scopo "Semi e Fermenti", progetto del Comune di Melpignano in partenariato con Città Fertile APS, Associazione Salento Km0, Apulia Stories APS e Salento in Campo APS. E' vincitore del bando “Fermenti in Comune” promosso da ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La strategia di fondo è quella di ricreare una rete locale di attori rurali under 35 attenti alle forme nuove di agricoltura, innovando sia il processo che il prodotto e avviando modalità innovative e sostenibili di produzione, distribuzione e scambio.
La mission è chiara: formare under 35 dal punto di vista professionale, sensibilizzare giovani studenti alle tematiche dell’agricoltura sociale e della valorizzazione del patrimonio culturale, fornire opportunità di auto-sostentamento e di promozione delle proprie produzioni agricole sostenibili.

Da questo sabato 5 febbraio la fase operativa del progetto entra nel vivo.

«È un progetto a cui questa amministrazione tiene moltissimo - spiega la sindaca, Valentina Avantaggiato - nasce dai ragionamenti e le riflessioni fatte intorno al Mercato del Giusto, rassegna culturale volta a creare un momento di scambio, di incontro, tra cittadini e contadini. Iniziativa, questa, che ha consentito di mettere in relazione pensieri e idee sul presente e sul futuro del territorio, dando spazio ai protagonisti del cambiamento in atto: i nostri giovani. Come il progetto della mensa etica a km0, nata in seno a queste riflessioni, anche "Semi e Fermenti" continua in questo solco. È un progetto di agroeconomia - continua - che punta a costruire una nuova visione delle pratiche rurali, declinandone l'azione in molteplici settori: didattica, welfare, urbanistica, turismo sostenibile, cultura, servizi. Troppo spesso associate alla fatica e alla sofferenza, fino a sfociare nell'abbandono dei campi, devono essere riscoperte e reinventate, creando nuove opportunità di lavoro. Ripensare il territorio, ripensarsi: queste le parole chiave per poter restare».

Come conoscere più da vicino il progetto e prenderne parte? Semplice.

Sono previsti quattro incontri di progettazione partecipata che consentiranno di scambiare idee, trovare partner e incontrare nuovi proponenti, ma anche condividere una visione comune relativa agli obiettivi del progetto, oltre che ricevere assistenza per la preparazione di una propria iniziativa progettuale.


Ma quali sono gli ambiti tematici?

-Promozione, comunicazione e disseminazione dei valori di progetto;
- Preparazione e avvio di orti del giusto, presso campi pubblici da assegnare a giovani under 35;
-Potenziamento del Mercato del Giusto, grazie alla valorizzazione, al marketing, al packaging della produzione agricola locale;
-Realizzazione di esperienze del giusto, ovvero organizzazione di visite esperienziali presso i luoghi di progetto e le realtà del patrimonio culturale e ambientale del progetto.

Di fatto il sistema di relazioni che si realizzerà tra proponenti partner e tutor, nei vari incontri partecipati, sarà un punto di partenza e incubazione dei progetti pilota.
Il Lab sarà organizzato con una struttura logica e cronologica, che aiuti in i partecipanti a prepararsi a partecipazione all'Open Call.

Cosa c'è in palio per i vincitori del progetto?

Per ciascun under 35 di ogni gruppo informale vincitore è previsto un contributo di 660 Euro per la realizzazione dell’idea progettuale selezionata. Per chi ha raggiunto il punteggio più alto è prevista la possibilità, conformemente alle misure sanitarie e di sicurezza anti-Covid, di partecipare agli incontri organizzati da ANCI per la promozione dei progetti di altre realtà, provenienti da tutto il territorio nazionale.

Quando e come si terranno gli incontri?
Si svolgeranno online su piattaforma Google Meet.

Date:
1° Incontro 5 febbraio 2022
2° Incontro 12 febbraio 2022
3° Incontro 19 febbraio 2022
4° Incontro 26 febbraio 2022

Il primo appuntamento si è tenuto oggi, sabato 5 febbraio 2022, a partire dalle 10, ed è stato affrontato il tema della grave crisi dell’agricoltura locale post xylella, con uno stravolgimento paesaggistico senza precedenti e ripercussioni sociali, culturali e psicologiche.
Si parlerà di dunque di ecologia, produzioni agricole, presente e futuri possibili.
Insieme a Città Fertile, Salento Km0 e Salento InCampo Aps, i partecipanti potranno sviluppare un'idea progettuale da candidare all’avviso pubblico "Semi e Fermenti" del Comune.
Per iscriversi e prendere parte al progetto, si può consultare il sito http://semiefermenti.it/

Redazione

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