Il Polo Pediatrico del Salento ha un legame forte con il Policlinico “Agostino Gemelli” di Roma, il secondo ospedale più grande d'Italia, con più di 1500 posti letto, che si occupa anche di ricerca scientifica.
E’ iniziato all’insegna di una collaborazione di altissimo livello il percorso operativo che punta all’apertura del servizio di Rianimazione Pediatrica, attività fondamentale all’interno del Polo Pediatrico, perché capace di lavorare in sinergia con l’Area chirurgica, l’Area di ricovero medico, di emergenza territoriale, l’Area delle malattie croniche, prima fra tutte l’Oncoematologia pediatrica, nonchè con la pediatria della disabilità. Il dr. Marco Piastra, specialista in Pediatria e Anestesia-Rianimazione del Policlinico “Gemelli” di Roma, sta lavorando ad un programma di formazione specifico, assieme al primario della Rianimazione del “Vito Fazzi” dr. Giuseppe Pulito, alla dr. Assunta Tornesello, direttore di Oncoematologia Pediatrica e in collaborazione con l’Associazione Tria Corda onlus.
Nei mesi scorsi, infatti, è stata avviata un’intensa attività formativa teorico-pratica indirizzata ai medici dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione ma anche ai pediatri, prevalentemente ospedalieri. Obiettivo di questa ampia formazione sul campo – spiega Piastra - «è gestire in maniera specialistica l’ambito dell’emergenza-urgenza e terapia intensiva nella fascia tra il primo mese di vita e i 18 anni. E’ necessario che un team di anestesisti e rianimatori si occupi approfonditamente del paziente pediatrico, dei suoi bisogni e dei protocolli da applicare alla sua assistenza. Per affrontare patologie, applicare protocolli e studiare i materiali da utilizzare – rimarca Piastra - ci vogliono percorsi e competenze specifiche». «E un gruppo di persone motivate, medici ma anche infermieri - puntualizza il dr. Pulito - in grado di far compiere un concreto salto di qualità alla nuova struttura, un vero e proprio “ambiente pediatrico” disegnato attorno ai piccoli pazienti».
La parte formativa è basata su lezioni in presenza e anche su approfondimenti on line, attingendo alle competenze e alle professionalità del Gemelli, che dispone anche di un Master universitario specifico in “Terapia Intensiva Pediatrica”, giunto alla sua settima edizione.
La terapia intensiva, di fatto, costituirà uno dei nodi cruciali per l’operatività, l’efficacia e l’attrattività di una struttura pediatrica a così alta specializzazione. Un passo importante per tutto il Salento, giacché il Polo Pediatrico costituirà un punto di riferimento fondamentale per l’utenza di una vasta area di territorio. Oltre al “Gemelli”, infatti, da Roma in giù i centri di terapia intensiva pediatrica si contano sulle dita di una mano: Napoli, Bari e Palermo. Lecce potrà così recitare un ruolo da protagonista, colmando una casella vuota nella Sanità pubblica di questa parte della Puglia.