È stato presentato alla stampa il 3 novembre e da ieri, 21 novembre, fino al 13 dicembre 2022, sono in programma 26 repliche in 11 diversi teatri.
Si parla del neonato spettacolo teatrale “Il sogno di Mirko”, incentrato sui delicati e importanti temi del bullismo e del cyberbullismo tra ragazzi. A tutti gli effetti, “Mirko” non è un nome di fantasia ma si riferisce a Mirko Cazzato, il 21enne co-fondatore e team leader di MABASTA, l’ormai noto Movimento Antibullismo Animato da Studenti Adolescenti.
“Il sogno di Mirko” vede sul palco i giovani ma talentuosi attori Francesca Trianni e Damiano Venuto, guidati e diretti dalla direttrice artistica Liliana Putino, con le musiche originali di Giacomo Sances, mentre a produrre lo spettacolo è l’associazione “Eight ETS” ed il suo presidente Lorenzo Palumbo. Immancabile la presenza dei giovani del Team Mabasta, ragazze e ragazzi di 14-17 anni, studenti dell’Istituto “Galilei-Costa-Scarambone” di Lecce, che ogni giorno visitano classi e scuole su tutto il territorio italiano, a cui presentano il testato “Modello Mabasta”, l’originale protocollo che prevede sei innovative azioni condotte dal basso, dagli studenti stessi, per prevenire e lottare contro ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming.
Queste le date di novembre: 21-22-23 presso il Cinema Moderno di Maglie, il 24 presso il Politeama Greco di Lecce, alla presenza dell'Assessore allo spettacolo Paolo Foresio, il 25 presso il cinema Moderno di Tricase, il 28 ad Aradeo, Teatro Modugno, il 30 al Teatro comunale di Melendugno. Mentre gli appuntamenti di dicembre sono: il 1 a Lecce presso il Multisala Massimo, il 2 a Galatina, Cavallino Bianco, il 5 a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, presso il Cinema Teatro Italia, il 6 ad Erchie, Nuovo Cinema Paradiso, il 7 presso il Teatro Comunale di Novoli e il 13 a Gallipoli, presso il Teatro Schipa.
Il tour continuerà anche a partire dal nuovo anno, gennaio 2023, e tutte le scuole che desiderassero partecipare o prenotare uno spettacolo per i propri alunni possono contattare l’associazione al numero: 329.1539113
Lo spettacolo è incentrato su due personaggi: il Bullo e la Bulla. Attraverso la loro storia, i giovani spettatori sono portati a scoprire il loro mondo interiore, fatto di rabbia e fragilità, cercando di risalire alle radici della violenza, dell’incapacità di gestire la propria emotività e di relazionarsi con gli altri. Quelle che inizialmente sembrano due solitudini impossibilitate a comunicare tra di loro e con l’Altro, attraverso un viaggio di formazione e di conoscenza di sé, si addentreranno nella profondità del proprio dolore e capiranno che, forse, c’è un’altra strada possibile. In particolare, i personaggi troveranno nell’arte una risorsa preziosa, in grado di sublimare la violenza, la rabbia e il dolore in bellezza. Lo spettacolo è diviso in due parti: nella prima emergerà la realtà cruda del bullismo, ma con la seconda parte vedremo che quella violenza è solo la punta dell’iceberg di un processo ben più profondo, complesso e contraddittorio, e che i confini tra bullo e vittima sono spesso labili. Questa seconda parte risponde alla domanda: “E se guardassimo le cose da un altro punto di vista?” Una terza figura, il personaggio di Mirko, porterà in scena la sua concreta esperienza di vita, dialogando con il pubblico, muovendosi tra palcoscenico e realtà e stimolando la riflessione su una questione centrale: come ognuno di noi può intervenire, scegliere di agire contro il bullismo? Come si trasfigura la rabbia, il malessere, il bagaglio di oscurità che ognuno si porta dentro in empatia, arte, amore?
Originario di Lecce, nel 2016, all’età di 14 anni, Mirko Cazzato ha co-fondato Mabasta – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti aiutando gli adolescenti nella lotta “dal basso” al bullismo e al cyberbullismo. Con la sua idea di portare in ogni classe sei azioni semplici e innovative chiamate “Modello Mabasta”, ha raggiunto circa 1.500 classi in tutta Italia. A 19 anni è stato l’unico europeo nella Top 10 del Global Student Prize 2021, una sorta di premio “Nobel” per studenti meritevoli e, nello stesso anno, ha ricevuto anche la nomina di “Studente dell’Anno” da Your Edu Action.