"Per tutte le violenze consumate su di lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata,
per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le sue ali che avete tarpato, per tutto questo: in piedi, signori, davanti ad una Donna!" - recitava un famoso monologo che fa parte dello spettacolo 'Chisciotte', e che rappresenta nel modo più esaustivo e concreto possibile il triste fenomeno della violenza sulle donne, al quale si dedica la giornata del 25 novembre, istituita nel 2000 dall'Onu perché governi e organizzazioni promuovano delle iniziative per accrescere la consapevolezza di questo problema a livello pubblico.
Diverse, infatti, sono le manifestazioni organizzate in ogni parte d'Italia così come in diversi Comuni del Nord Salento. A Trepuzzi, ad esempio, giovedì 24 novembre 2022, alle ore 18:00, presso l’Aula Consiliare, si terrà la rappresentazione teatrale “Lo specchio dei tempi” a cura della compagnia Nord Salento Teatro; mentre per venerdì 25 novembre sono in programma due eventi. Al mattino, presso le scuole Secondarie di Primo Grado, si terrà la rappresentazione a cura di “Spazio Teatro” dello spettacolo “Un amor che era febbre e follia”, le donne vittime di violenza nell’opera lirica, con la partecipazione della regista Rosangela Giurgola e della soprano Gloria Giurgola. Alle 18, in Aula Consiliare, si terrà invece il convegno “La tratta degli esseri Umani - Contrasto al fenomeno e tutela delle vittime", promosso dalla Presidenza del Consiglio Comunale e la Commissione Cittadina per le Pari Opportunità, durante il quale interverranno Ines Rielli, esperta in tratta, violenza e grave sfruttamento, Elisabetta Quarta, Dottore di Ricerca in Sociologia, e l'Avvocato Donatella Tanzariello. Ai loro interventi, si alterneranno riflessioni e testimonianze a cura di C.P.I.A. Lecce e Arci Lecce.
“Un femminicidio ogni tre giorni - afferma la Presidente del Consiglio Comunale Annamaria Capodieci, referente comunale per le Politiche di Genere - circa una donna su tre nel mondo ha subito violenza nella sua vita. Violenza verbale, psicologica, fisica, violenza economica, che si verifica quando alle donne viene negata l’autonomia finanziaria. I numeri sembrano non lasciare scampo, ma la violenza non è un destino. Vanno messe in campo politiche per favorire e promuovere la parità e la valorizzazione delle donne nel lavoro e per incentivare e sostenere l’occupazione femminile. Noi istituzioni attiviamo percorsi di formazione e sensibilizzazione nell’arco dell’anno con progetti di prevenzione della violenza contro le donne, contro l’ omofobia ,il bullismo e la discriminazione. Abbiamo siglato un protocollo di intesa con Global Thinking Foundation per prevenire e combattere, le situazioni derivanti da isolamento economico per le Donne vittime di Violenza economica, ponendo in atto azioni formative e divulgative che si svolgeranno nel marzo 2023 a supporto dei principi di uguaglianza di genere e di riduzione dei danni sociali che derivano da questo fenomeno che espone anche le nuove generazioni ad una mancata partecipazione attiva allo sviluppo economico del Paese. Ma serve una maggiore sinergia tra Istituzioni, agenzie educative, ambiti territoriali e cittadinanza; buone prassi per contrastare quegli stereotipi di genere che sono alla base della discriminazione, dei comportamenti violenti contro le donne”.
A Squinzano, invece, alle ore 18.00, in Chiesa Madre, si terrà una celebrazione religiosa in suffraggio di tutte le donne vittime di violenza e riflessione laica, organizzata dalle associazioni Squinzano Bene in Comune (Sbic), Azione Cattolica Italiana; l'ORticA e il Centro Italiano Femminile (CIF) col patrocinio del Comune di Squinzano. Le coordinatrici delle Associazioni promotrici dell'evento si augurano presenza, letture, pensieri, frasi, foto, fiori, immagini, riflessioni e testimonianze, anche tramite i rappresentanti di tutte le Parrocchie e di tutte le Associazioni sensibili al tema. Tra le iniziative importanti, ricordiamo inoltre l'evento che si terrà il 26 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala Don Pietro Serio a Campi Salentina, "Diciamo NO a tutte le violenze di genere", organizzato dall'Associazione AmiamoCampi Aps con il patrocinio del Comune di Campi S.na, durante il quale interverranno Giusy Colapietro, Presidente di AmiamoCampi Aps, il Sindaco di Campi, Alfredo Fina, l'Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Alessandro Conversano, con i relatori Matteo Cilla, Ass. Capo nel corpo di Polizia Penitenziaria Segretario Nazionale Confintesa Comparto Sicurezza, Simona Antonucci, Avvocato, Filomena D'Antini, Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Salvatore Cosentino, Magistrato e Autore teatrale, e Paolo Pagliaro, Consigliere Regionale. Introduce e modera il Direttore Responsabile di Puglia Sanità, Antonio Soleti.
Anche Arpal Puglia e i Centri per l'Impiego aderiscono a queste iniziative di sensibilizzazione per la riconquista dell'indipendenza delle vittime di violenza, con la presentazione del primo progetto "R.I.VI.VI." contro la violenza economica sulle donne elaborato dall'Ambito di Lecce. La conferenza si terrà presso la sede della Regione in viale Aldo Moro a Lecce domani, 25 novembre, alle ore 10.30, insieme a Cav, case rifugio, Ambiti sociali e alla consigliera di parità provinciale D'Antini, per garantire un percorso agevolato e tutelato di inserimento lavorativo rivolto a donne vittime di violenza e per figli conviventi di donne maltrattate presi in carico dagli Ambiti territoriali sociali, che abbiano compiuto 16 anni d'età e risultino inoccupati, disoccupati o in cerca di nuova occupazione.
Inoltre, nell’ambito dell’evento organizzato dal Comune di Salice Salentino, l’Associazione Socio-Culturale GenerAzioni ha scelto di promuovere la manifestazione “Non chiamatelo amore”, a cura di Mirella Capoccia, coordinato da Mirella Capoccia, Alberta Fina e Silvia Grasso, in collaborazione con Salic’è, Proloco, Parrocchia Santa Maria Assunta, Parrocchia San Giuseppe e Comunità Francescana. L'evento si terrà domani alle ore 18.30 presso la Parrocchia Santa Maria Assunta; interverranno Mimino Leuzzi - Sindaco del Comune di Salice Salentino, Don Massimo Antonio Alemanno - Parroco della Chiesa di S. Maria Assunta, Filomena D’Antini - Consigliera Pari Opportunità Provincia di Lecce. Introducono Mirella Capoccia - docente e ideatrice dell’evento, e Fra’ Emanuele Tedesco - Comunità Francescana; il monologo è scritto e interpretato da Agnese Perrone, attrice e regista, mentre il dialogo è scritto da Mirella Capoccia e interpretato da Fabiana Rucco e Giacomo Albanese.
Interverranno inoltre il M.llo Giuseppe La Rocca – Comandante dei Carabinieri, Linda Punzetti – Psicologa e Psicoterapeuta esperta in disturbi della personalità, Gabriella Nocera – GOT Tribunale di Lecce, Silvana Forchetti, Psicologa, Psicoterapeuta già GOT presso Tribunale di Sorveglianza di Lecce, Filomena D’Antini, Avvocato e Consigliera Pari Opportunità Provincia di Lecce, Lara Carrozzo – docente e ideatrice del progetto “Rete d’azione femminile e maschile”, Marco Ligori - Avvocato e Consigliere con Delega alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, Don Michele Arcangelo Martina – Parroco della Chiesa di San Giuseppe. Modera Valentina Capoccia - Assessore alle Pari Opportunità. Brani musicali a cura di Francesca Timo con l'esposizione di un dipinto sul tema realizzato da Gianluca Martina.
"Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza" (Goethe).