In seguito alle indicazioni del Governo e in proficuo spirito di collaborazione con le Istituzioni, l'Arcivescovo Michele Seccia invita tutti alla preghiera, raccomandando Parroci, Sacerdoti e Diaconi di sostenere con sapienza evangelica le persone più fragili, in particolare chi si lascia condizionare facilemente dalla paura.
Perciò dopo aver dettato semplici norme da seguire durante l'emergenza, come ad esempio svuotare le acquasantiere, evitare il segno della pace durante la Santa Messa, distribuire la Comunione Eucaristica sulla mano, o invitare i fedeli a non esprimere le consuete forme di augurio e cordoglio al termine delle liturgie, l'Arcivescovo ha pubblicato un nuovo comunicato.
“Non potendo essere fisicamente vicino per via degli annullamenti di alcuni eventi diocesani e parrocchiali programmati per la Quaresima, l’arcivescovo ha scelto una presenza diversa: ha composto una preghiera e l’ha inviata sia online che in formato cartaceo a tutti i sacerdoti perché la diffondano nelle loro comunità”.
Il “santino” (allegato in foto) è stato distribuito domenica in tutte le messe domenicali con l’invito a recitare ogni giono la preghiera in famiglia e al termine delle messe. Seccia nell’orazione invoca la liberazione dal Coronavirus per intercessione della Madonna e del patrono Sant’Oronzo che già in passato ha liberato la città di Lecce dalla peste. Sul fronte dell’immaginetta, un particolare del paliotto bronzeo che fa ogni anno bella mostra di sé nei giorni della festa dei santi Oronzo, Giusto e Fortunato proprio nell’altare dei santi patroni. “Un dono semplice - ha spiegato mons. Seccia su Portalecce - ma ricco di significato: solo la forza della preghiera può essere di aiuto e conforto per i credenti. Essa è via per il cielo e lievito di comunione specie nei momenti di smarrimento”. Portalecce lo proporrà su Facebook per tutta la Quaresima insieme con la videoriflessione quotidiana di “La condurrò nel deserto”.