Notti infuocate, le ultime, in molti paesini del Nord Salento, dove diverse vetture sono state interessate dalle fiamme, nei Comuni di Surbo, Guagnano e San Pietro Vernotico.
A Surbo, le fiamme, che secondo una prima ricostruzione sarebbero state appiccate volontariamente, hanno distrutto una Smart, nella notte tra domenica e lunedì, di proprietà di M.C., 20 anni, figlia di un ex assessore surbino, V.C., (in passato già vittima di attentanti incendiari), propagandosi velocemente al punto da richiedere un immediato intervento dei Vigili del Fuoco. L'incendio, infatti, ha interessato anche alcune automobili parcheggiate vicine, come una Opel Corsa di un 30enne del posto, M.R., e una Fiat Multipla di una vicina di casa, arrivando anche a danneggiare le pareti delle abitazioni circostanti. I Carabinieri intervenuti sul posto hanno avviato le indagini, servendosi delle testimonianze della proprietaria della Smart e dei filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona; mentre il sindaco di Surbo, Fabio Vincenti, si dimostra preoccupato per l'elevato numero di incendi che si stanno verificando in questo ultimo periodo nel Salento, definendolo un “fenomeno ormai degenerato”.
Anche a Guagnano un altro episodio 'di fuoco', avvenuto ieri notte in via Puglia, ai danni di una Ford Fiesta di proprietà di A.C., 58enne del posto. Ad accorgersi delle fiamme, il titolare del panificio di fronte, che ha subito allertato il 115. Questa volta, l'incendio, sarebbe stato causato da un'autocombustione del veicolo.
Infine, l'ennesimo incendio in poche settimane, si è verificato anche a San Pietro Vernotico, intorno alle 4 del mattino, ed ha interessato la vettura, una Fiat Punto, di un pensionato di 68 anni, C.V., oltre ad aver danneeggiato e annerito i muri dell'abitazione vicina e ad aver rotto i vetri delle finestre delle case in via Torricelli. Sul posto, si sono recati immediatamente i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi, e i Carabinieri della locale stazione che indagheranno sulle cause del rogo.