Nell’ambito del progetto “Stop al bullismo e al cyberbullismo” dell’Istituto Comprensivo Statale “S. Colonna” di Monteroni di Lecce, le classi prime e seconde della scuola secondaria
di primo grado, lunedì 24 ottobre, hanno partecipato all’incontro programmato dalla prof.ssa Anna Grasso, referente antibullismo della scuola media, con il personale della Sezione Operativa Distrettuale di Sicurezza Cibernetica di Lecce. Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura, Ramona Visconti, della consigliera con delega all’Istruzione, Miriam Mancarella e della dirigente scolastica, Loredana Signore, i ragazzi sono stati coinvolti nell’intervento degli esperti istituzionali i quali hanno focalizzato l’attenzione sulla sensibilizzazione, prevenzione e contrasto dei fenomeni dilaganti del bullismo e cyberbullismo.
Non sono mancate delle testimonianze dirette come quelle dell’assessore Visconti e del consigliere Mancarella: non si sono sottratte a raccontare le loro storie legate alla propria adolescenza. I ragazzi hanno voluto rivolgere delle domande precise, relative al loro vissuto, alle loro esperienze di provocazioni o atteggiamenti prepotenti subiti o ai quali hanno assistito; non sono mancati gli utili consigli nell’esortare gli alunni affinché non esitassero a parlarne sempre con la propria famiglia, docenti, forze di polizia e adottare delle strategie più adeguate contro atteggiamenti e comportamenti scorretti e persistenti. L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata ai pericoli nascosti della navigazione in rete, dell’uso improprio dei social network, di quanto possa nuocere il bullismo in rete, ovvero il cyberbullismo con l’ausilio di video esplicativi. L’intervento della dirigente Signore ha voluto sottolineare il costante impegno su un problema da contrastare e soprattutto da prevenire: “La scuola è il luogo in cui tali fenomeni possono manifestarsi, è importante quindi la conoscenza e la consapevolezza di adulti e minori, oltre alla conoscenza del fenomeno è fondamentale il dialogo tra docenti, alunni e famiglia, in questo modo si ha la possibilità di monitorare atteggiamenti e prevenire preoccupanti devianze”. L’incontro si è svolto presso il Palazzo Baronale di Monteroni messo a disposizione dall’omonima Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Mariolina Pizzuto.