L’ottava edizione del Premio alla Ricerca Onco - ematologica “Note per una Stella” 2021 in memoria di Alessia Pallara ha visto protagonista la dottoressa Alessandra Inguscio,
ricercatrice presso il Laboratorio di Fisiolologia diretto dal prof. Michele Maffia (Unisalento). L’evento è stato organizzato dall’omonima associazione e dalla Confraternita “Maria SS. Assunta”, in collaborazione con F.I.D.A.P.A. - sezione di Monteroni e “#iovoglioilPolo” e patrocinato dal Comune di Monteroni di Lecce e dall’Unisalento. Dopo i saluti del sindaco, Mariolina Pizzuto, dell’assessore alla cultura, Ramona Visconti, del presidente dell’associazione “Pallara”, Alessandro Pallara, della presidente nazionale F.I.D.A.P.A., Fiammetta Perrone, della presidente di sezione, Liliana Forina, del priore Giuseppe Mancarella, è stata assegnata la borsa di studio ad Alessandra Inguscio alla presenza del prof. Michele Maffia. La ricercatrice si è aggiudicata il Premio Nazionale “Alessia Pallara 2021”, quale riconoscimento dei suoi studi e meriti scientifici nel campo dell’onco-ematologia, in particolare nel Linfoma Diffuso a Grandi Cellule B (DLBCL), la forma più frequente di linfoma Non-Hodgkin.
Il DLBCL è un tumore aggressivo alle cui attuali terapie non risponde circa il 40% dei pazienti, per i quali deve essere sviluppata un’alternativa terapeutica. Gli studi della dott.ssa Inguscio hanno portato alla definizione del ruolo della proteina Cdk5 nella progressione di tale tipo di linfoma, e all’identificazione del micro-RNA26 come nuovo marker prognostico e possibile target terapeutico. Alessandra Inguscio ha voluto esternare il suo pensiero: “Il premio <Alessia Pallara> per me è stata un’emozione forte anche per l’apprezzamento ed il riconoscimento del mio impegno e dei miei sacrifici a favore della ricerca medica. La voce decisa ed armoniosa dei giovani cantanti, la gioia dei genitori di Alessia di averla fatta rivivere quella sera, le parole del Prof. Maffia e di tutti coloro che si sono susseguiti sul palco hanno valorizzato il supporto alla ricerca, che è opera meritevole e di grande impegno civile. Ho molto gradito anche la scultura in ferro che mi è stata donata”. La serata, presentata dalla giornalista Anna Rita Favale, è stata animata dalle voci della Scuola di Canto “Dove c’è musica”, diretta dal maestro Tony Frassanito, che ha visto protagoniste Irene D'Andria, Kassandra De Giuseppe, Lavinia Greco e Benedetta Manca. È intervenuta, successivamente, Carola Conte la quale ha voluto contribuire alla serata con la sua performance vocale; il duo Tania&Tonio ha chiuso poi il percorso musicale.