Una commedia di William Fiorentino e due scritte da Raffaele Protopapa per suggellare lo sforzo del laboratorio teatrale diretto da Dora Solini, a Monteroni di Lecce,
e promosso dall’amministrazione comunale della cittadina sita a pochi chilometri dal capoluogo salentino. Corso di drammaturgia in vernacolo, volto chiaramente a valorizzare tradizioni e identità territoriale, collegando generazioni. In scena dunque, domani alle 19, nel salone delle feste del Palazzo baronale, a Monteroni, la commedia “Agenzia delle entrate”, opera del prolifico William Fiorentino, e “O la bora o la vita” e “Le sistemate”, di Raffaele Protopapa, autore deceduto nel 1995. Prima delle rappresentazioni rese dagli allievi di Solini, il Comune di Monteroni riceverà un dono: un quadro del maestro Antonio Pignatelli, pittore e scultore che rivolge lo sguardo alla luna e alla donna, immergendole in coloratissima sensualità, e gioca con gli smalti acrilici su lastre in plexiglass. L’opera si intitola “Oasi”, realizzata con smalti acrilici e foglie dorate e rame su tela. Insomma, domani una serata all’insegna della salentinità, a dispetto dell’omologazione globalizzata di usi, costumi e pensiero.