“L’Ospedale suona per i bambini”, a S. Stefano il concerto benefico con Albano testimonial

Sul palcoscenico saliranno novelli artisti e una star del calibro di Al Bano Carrisi. “L’Ospedale suona per i bambini” è un altro bel passo in avanti per il progetto del Polo Pediatrico del Salento.

L’appuntamento, illustrato nei dettagli lunedì mattina in conferenza stampa nell’Ospedale “Vito Fazzi”, è fissato per martedì 26 dicembre 2017, alle ore 20.30.

Il palco sarà quello del Teatro Apollo, protagonisti gli otto concorrenti (gruppi e solisti) individuati tra il personale della ASL Lecce che, dismesso il camice bianco o messa da parte la scrivania, almeno per una sera indosseranno i panni del cantante o del musicista. Sottoponendo talento e abilità al giudizio del pubblico in sala, chiamato a votare e a partecipare (anche sonoramente) alla maniera dell’Apollo Theater di New York.

La chiave del successo di questa operazione, insomma, è nella più larga e sentita partecipazione. «Ed è ciò che sta alla base – ha detto il Direttore Sanitario ASL Lecce Antonio Sanguedolcedi questo percorso in comune tra azienda sanitaria e associazioni di volontariato. Un’operazione nata dal basso che consentirà al Polo Pediatrico di offrire un nuovo importante servizio sanitario a tutto il Salento». Un obiettivo per il quale Al Bano Carrisi si è speso in prima persona, mettendo volto, voce e passione al servizio della nobile causa: «Solidarietà fa rima con felicità - ha sottolineato il cantante - e con questo concerto si celebra il grande matrimonio tra medicina e musica. All'Apollo di New York sono nate le più belle manifestazioni musicali del blues, jazz e soul e ora, qui a Lecce, nascerà qualcosa di bello anche per i bambini. La musica è la mia medicina, sin da piccolo, ed è il tappeto volante che aiuta a sognare e che aiuterà la mia Terra a realizzare il sogno del Polo Pediatrico. Ho inventato la mia vita grazie alla musica, un formidabile strumento per socializzare, ed essa è stata il mio salvagente anche nei momenti più difficili. La mia presenza – ha rimarcato Al Bano - è anche un gesto di amicizia e di gratitudine verso i medici del “Vito Fazzi”: quando sono arrivato in questo ospedale il 19 marzo scorso ero in orizzontale e sono andato via in verticale. Lo ripeto ancora: il 26 dicembre tutti all’Apollo per un’occasione speciale in cui ognuno, medici, infermieri, volontari e anche io, farà la sua parte per questo grande progetto».

Fondamentale, quindi, il lavoro svolto dall’associazione Tria Corda Onlus, guidata dal presidente Antonio Aguglia, nel sensibilizzare la popolazione e nel raccogliere fondi destinati ad allestire il Polo Pediatrico, fortemente voluto dalla Direzione Strategica ASL e dal Direttore Generale Silvana Melli, trattenuta a Taranto per impegni istituzionali. Alla conferenza sono intervenuti il Direttore Amministrativo ASL Lecce, Antonio Pastore, e il presidente del Consiglio comunale di Lecce, Paola Povero. «Devo dire un grazie enorme alla Asl – ha sottolineato il presidente di Tria Corda, Aguglia - e in particolare al dottor Sanguedolce per la bellissima idea che ha avuto e che abbiamo sviluppato insieme. E poi un grazie alla generosità di due artisti straordinari, Raffaele Casarano e Al Bano, che ha dimostrato uno straordinario attaccamento alla nostra terra. Ci tengo a sottolineare il fatto che nel giro di due ore i posti per la serata si sono quasi esauriti: il territorio sta rispondendo in maniera generosa, ha capito l’importanza di questo progetto, stanno arrivando tantissime donazioni. Addirittura un pool di aziende si è riunito per donarci un defibrillatore infantile: il Salento è pronto per il Polo, il rischio è di deluderlo se non vengono rispettati i tempi per i trasferimenti e l’avvio».

Nel giorno di Santo Stefano, allora, spazio alla competizione musicale organizzata da Tria Corda - anche con la collaborazione del maestro Alterisio Paoletti e di Yari Carrisi -, il cui ricavato sarà devoluto per sostenere le iniziative legate al progetto. Dietro le quinte, ma anche sul palco, ci sarà anche il consulente artistico dell’evento nonchè direttore del Locomotiv Jazz Festival, Raffaele Casarano. Canteranno e suoneranno per i bambini del Salento anche due gruppi fuori concorso: una band, con alla chitarra il Direttore Sanitario Sanguedolce, e un coro di bambini molto speciali, “I musicanti di scuola”, che si esibirà con una canzone scritta da dipendenti ASL e suonando strumenti realizzati “su misura”. «Organizzare qualcosa che abbia a che fare con i bambini – ha detto Raffaele Casarano - è sempre emozionante e ci rimette a posto con la nostra anima, soprattutto se fatto con un linguaggio universale come la musica. Quello che accadrà il 26 sarà una festa, un inno, per festeggiare il nuovo Polo Pediatrico, anche noi di Locomotiv ci sentiamo coinvolti in maniera importante. La musica e l’arte ancora una volta stanno dimostrando di farcela sempre, coinvolgendo l’opinione pubblica e cercando di sensibilizzare. Sul palco – ha concluso Casarano - saliranno i medici e i dipendenti Asl che amano la musica e festeggeranno con noi questa nuova apertura del Polo».

Ilaria Bracciale

Redattrice

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(Henri Bergson)

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